Economia

Calano gli infortuni sul lavoro in Italia

Cgia: tasso di occupazione in Italia è il più basso in Ue

Inail, calano gli infortuni sul lavoro in Italia

Redazione Ansa

Dopo l'aumento degli infortuni sul lavoro  mortali registrato nel 2015 nel primo trimestre 2016 le denunce registrano un deciso calo: tra gennaio e marzo - rileva l'Inail alla vigila del Primo Maggio - sono arrivate 176 denunce di incidenti mortali sul lavoro con un calo del 14,6% sullo stesso periodo del 2015. L'anno scorso, sempre sulla base di dati provvisori, le denunce erano state 1.172 con un aumento del 16% sulle 1.009 del 2014. Gli incidenti complessivi nel primo trimestre 2016 sono state 152.573 (-0,8% tendenziale).

Tasso di occupazione in Italia è il più basso in Ue - A festeggiare l'1 maggio saranno circa 22 milioni e 500 mila italiani (lavoratori dipendenti più autonomi) e sebbene gli ultimi dati presentati ieri sulla disoccupazione dall'Istat dicono che le cose stanno migliorando, l'Italia continua a registrare dei ritardi occupazionali molto preoccupanti. Tra i 28 paesi dell'Ue solo Croazia (55,8%) e Grecia (50,8%) presentano un tasso di occupazione più basso del nostro (56,3%).

Questo indice, ricorda la Cgia di Mestre, è ottenuto rapportando il numero degli occupati presenti in un determinato territorio e la popolazione in età lavorativa tra i 15 e i 64 anni. Il tasso consente di misurare il livello di occupazione presente in una nazione. Al netto di disoccupati, scoraggiati e inattivi emerge che in Italia la platea degli occupati registra un gap del 17,7% con la Germania, del 16,4% con il Regno Unito e del 7,9% con la Francia.

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