Economia

Popolare di Vicenza, aumento compreso tra 0,1 e 3 euro per azione

Indicazioni non sufficienti a determinare prezzo secondo prassi

Redazione Ansa

L'aumento di capitale di Popolare di Vicenza avverrà ad un prezzo compreso tra 0,1 e 3 euro per azione. E' quanto emerge da una nota diffusa a seguito della riunione del Cda da cui è emerso che nel corso delle attività di 'pre-marketing' e di 'investor education' "sono emerse indicazioni di interesse non sufficienti a consentire la determinazione di uno specifico intervallo di valorizzazione indicativa secondo la normale prassi di mercato".

L'intervallo di valorizzazione - spiega il Cda di Popolare Vicenza - ha il "fine esclusivo" di "consentire la raccolta delle manifestazioni di interesse da parte degli investitori istituzionali" nell'ambito del progetto di quotazione in Borsa dell'istituto. L'intervallo individuato corrisponde a una valorizzazione del capitale economico della Banca post-aumento tra un minimo di circa 1,51 ed un massimo di circa 1,8 miliardi. Il minimo di 0,1 euro è stato stabilito "alla luce dei limiti tecnici connessi alla fissazione di un prezzo da determinarsi, tenendo conto del multiplo P/Tbv minimo matematicamente implicito" di circa 0,38, mentre il prezzo massimo è stato calcolato con un multiplo di circa 0,45 "in considerazione dell'opportunità di disporre di un margine di flessibilità alla luce dei significativi livelli di volatilità attualmente riscontrabili sui mercati finanziari". Si tratta di un valore che il Cda ritiene "sostanzialmente allineato al multiplo medio espresso dai prezzi azionari relativi alle banche popolari italiane quotate calcolato alla data del 15 aprile 2016". Tale prezzo corrisponde a una valorizzazione del capitale economico della Banca post-aumento" che "rappresenta una maggiorazione del 20 per cento" rispetto alla valorizzazione espressa dal prezzo minimo dell'intervallo.

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