Economia

Russia: Cgia, embargo è costato al Made in Italy 3,6 mld euro

Crollo dell'export italiano con Lombardia che perde 1,18 mld

Ucraina-Russia, la crisi si ripercuote anche sul gas. Nell'immagine un operatore presso il centro di controllo della società ucraina di gas Ukrtransgaz passa davanti ad una mappa con i gasdotti

Redazione Ansa

A seguito della crisi politico-militare con l'Ucraina, le sanzioni economiche introdotte nel 2014 dall'Ue nei confronti della Russia e le reazioni di Mosca sono costate al made in Italy 3,6 miliardi di euro. L'export italiano verso la federazione russa, infatti, è passato dai 10,7 miliardi del 2013 ai 7,1 miliardi di euro del 2015 (-34%).
    A denunciarlo è la Cgia di Mestre secondo la quale la Lombardia è la regione che più ci ha rimesso perdendo 1,18 miliardi del proprio export. A seguire Emilia Romagna (-771 milioni) e Veneto (-688,2 milioni).
    Dei 3,6 miliardi di minori esportazioni, 3,5 sono ascrivibili al comparto manifatturiero. I macchinari (-648,3 milioni di euro), l'abbigliamento (-539,2 mln), gli autoveicoli (-399,1), le calzature/articoli in pelle (-369,4), i prodotti in metallo (-259,8), i mobili (-230,2) e le apparecchiature elettriche (-195,7) sono stati i settori dove i volumi di affari hanno registrato le contrazioni più importanti. 
   

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