Economia

Fed: Yellen: "Rischi per economia, si allontana rialzo tassi"

Sviluppi economici all'estero possono pesare su crescita Usa

Janet Yellen

Redazione Ansa

Le turbolenze sui mercati finanziari, che temono una nuova recessione, potrebbero ostacolare la crescita americana. Janet Yellen si presenta al Congresso americano cauta, allontanando la possibilita' di un aumento a breve del costo del denaro. Con toni meno ottimisti rispetto a quelli sfoggiati in dicembre, quando la Fed ha alzato i tassi di interesse per la prima volta dal 2006, Yellen rassicura anche sulla correttezza della decisione della Fed: nonostante le tensioni e la frenata dell'economia, ''non e' necessario ora alcun taglio dei tassi''.

 ''La crescita e' rallentata molto nel quarto trimestre, ma prevediamo che riparta. Le condizioni finanziarie sono piu' stringenti e sostengono meno la ripresa: questo potrebbe avere un effetto sull'economia'' afferma Yellen, aprendo alla possibilita' di uno slittamento del prossimo aumento dei tassi. Confermando che l'economia e' piu' ''vicina al normale'' e che al ''momento garantisce solo aumenti graduali dei tassi''. La prossima riunione della Fed e' il 15 e il 16 marzo: i future indicano che non ci sono possibilita' di un aumento dei tassi alla riunione e il 19% di chance di aumento quest'anno. Fra i rischi che pesano sull'economia c'e' la Cina: il rallentamento non appare brusco - ammette Yellen - ma l'incertezza sulla gestione del tasso di cambio contribuisce alla volatilita' dei mercati finanziari e ai timori sulla crescita globale. Da qui il timore che questi sviluppi, insieme al calo dei prezzi delle commodity, possano tradursi in stress finanziari per le economie emergenti e i nei paesi dipendenti dalle commodity con un possibile contagio negli Stati Uniti. La Fed e' l'unica, fra le grandi banche centrali, ad aver invertito rotta rispetto alla crisi e aver deciso un aumento. La Banca del Giappone si e' mossa nella direzione opposta, decidendo per tassi negativi. L'attesa e' ora per le prossime mosse della Bce. La Fed, afferma Yellen, ha valutato la possibilita' di introdurre tassi negativi nel 2010, senza esplorare a fondo l'ipotesi. Restano dubbi sulla legalita', anche se Yellen non e' a conoscenza di nulla che potrebbe prevenire la Fed dall'optare per tassi negativi. L'audizione di Yellen fra la pioggia di critiche contro la banca centrale, accusata di aver alzato i tassi in un momento non adatto e non essere stata in grado di prevedere le turbolenze all'orizzonte. Il 2016 si e' aperto con i mercati sotto forte pressione, con le banche nel mirino. Il sistema finanziario e' solido, rassicura Yellen. Le fa eco il vice presidente Stanley Fischer, precisando che la Fed ha l'autorita' per poter aiutare le banche in caso di crisi.

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