Economia

Fed: 118 rialzi da 1950, solo 2 con pil sotto 4,5%

Janet Yellen

Redazione Ansa

La Fed mette fine all'era del denaro a costo zero, e volta pagina lasciandosi la crisi alle spalle. E lo fa simbolicamente nello stesso giorno, il 16 dicembre, di quando Ben Bernanke nel 2008 aveva portato i tassi ai minimi storici, in una forchetta fra lo 0 e lo 0,25%.

L'ultima volta di tassi sono saliti e' stato nel giugno 2006, quando alla guida della Fed c'era Ben Bernanke, considerato l'architetto del salvataggio dell'economia americana con le misure non convenzionali adottate. Dai tre programmi di quantitative easing al taglio dei tassi nel dicembre 2008 fra lo zero e lo 0,25%.

Nel 2006 i tassi salirono dal 5% al 5,25%, livello al quale restano fino al 2007, senza mai rivedere il 6% dove erano nel 2001, prima degli attacchi dell'11 settembre. Proprio nel 2001 la Fed ha tagliato il costo del denaro undici volte, tre dopo gli attacchi. Dei 118 aumenti dei tassi che sono stati decisi negli Stati Uniti dal 1950, solo in due occasioni il pil nominale era sotto il 4,5%. E l'aumento di oggi e' vicino ai minimi di sempre in termini di Pil per una stretta della Fed, lasciando intravedere il rischio di una possibile recessione. Il pil americano e' salito nel terzo trimestre del 2,1%.

Ecco di seguito una tabella che mostra l'andamento dei tassi americani fra il giugno 2006 e il 2015. 

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USA Fed Funds 0,25-0,50%
EUROZONA Tasso rifinanziamento 0,05%
REGNO UNITO Tasso base 0,50%
GIAPPONE Tasso Overnight 0,10%
CANADA Overnight 0,50%
SVIZZERA Tasso massimo -0,75%
SVEZIA Tasso Repo -0,35%
AUSTRALIA Tasso Rifinanziamento 2,00%
NUOVA ZELANDA Tasso cash 2,50%
NORVEGIA Tasso sui depositi 0,75%
BRASILE Tasso Selic 14,25%
CINA Tasso rifinanziamento 4,35%
RUSSIA Tasso rifinanziamento 11,00%
SUD AFRICA Tasso Repo 6,25%
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