Economia

Anagrafe unica nazionale arriva a dicembre

Sostituisce le oltre 8.100 attualmente esistenti, facendo confluire i dati in un solo "data base centrale". A regime nel 2017, in parallelo carta identità elettronica

Professioni: al lavoro al computer

Redazione Ansa

 Un'unica anagrafe nazionale che sostituisce le oltre 8.100 attualmente esistenti, facendo confluire i dati in un solo "data base centrale". Così il direttore dell'Agenzia per l'Italia digitale (Agid), Antonio Samaritani, riepiloga il progetto per la realizzazione dell'Anpr (Anagrafe nazionale popolazione residente), che taglierà il suo primo traguardo a "dicembre", sottolinea il dg dell'Agid, quando diventerà una realtà per i primi "27 Comuni pilota", per un totale che sfiora i 6 milioni di cittadini. Samaritani, in audizione presso la commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria, spiega come per tutto il 2016 si andrà avanti "agganciando i diversi Comuni".

Il risultato pratico è che, porta come esempio, "un cittadino potrà chiedere da un altro Comune il suo certificato di residenza a Torino". Ma, aggiunge, "per avere disponibili anche gli aggiornamenti sullo stato civile bisognerà aspettare il 2017, quando tutto il processo verrà a compimento". Intanto ci si deve muovere in parallelo, sottolinea Samaritani, con "la nuova carta d'identità elettronica, con il chip.

Qui - chiarisce - siamo al punto di partenza, con il ministero dell'Interno e con la Funzione pubblica c'è un tavolo, anche per legare i due progetti: carta d'identità elettronica e Anagrafe nazionale". I primi passi concreti sul fronte della carta d'identità elettronica, fa sapere la dirigente Agid Maria Pia Giovannini, "si dovrebbero vedere dal 2017". Anche in questo caso l'intenzione è procedere secondo tappe precise, anche perché "siamo assolutamente indietro rispetto ad altri paesi - fa presente Giovannini - con tutti i problemi di sicurezza che pongono le carte d'identità cartacee, speso rubate".
   

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