Economia

Quotazione Poste in Borsa, mini-guida per l'investitore

I tempi, il prezzo, il lotto minimo, gli incentivi 'fedeltà'

Redazione Ansa

E' iniziato il collocamento di azioni di Poste italiane in vista della quotazione in Borsa.     Dalle quantità messe sul mercato, ai tempi, dal 'pacchetto' minimo che si può acquistare fino agli incentivi 'fedeltà' per chi tiene le azioni per oltre 12 mesi: ecco una mini-guida per l'investitore.

    - SUL MERCATO FINO A QUASI IL 40% DEL CAPITALE. L'azionista di Poste, il Tesoro, ha messo sul mercato una quota pari ad un massimo di 453 milioni di azioni, corrispondente al 34,7% del capitale della società. Il numero finale delle azioni cedute potrà però essere ancora più alto perchè è prevista una opzione, la "greenshoe", che consente al Tesoro aumentare l'offerta fino al 38,2% del capitale, a 498,3 milioni di azioni.

    - Al PUBBLICO IL 30% DELL'OFFERTA, UNA TRANCHE AI DIPENDENTI Al 'pubblico indistinto' residente in Italia è riservata una offerta di almeno 135,9 milioni di azioni, pari al 30% dell'offerta globale. Il restante 70% è invece riservato invece riservato agli investitori istituzionali in Italia e all'estero.
    Ai dipendenti, nell'ambito del 30% dell'offerta pubblica, è stata riservata una tranche di circa 14,9 milioni di azioni.

    - L'OFFERTA DA OGGI AL 22 OTTOBRE. Il periodo di offerta delle azioni è iniziato questa mattina alle 9:00 e si concluderà alle 13:30 del 22 ottobre (il giorno prima per i dipendenti), salvo proroghe o una chiusura anticipata.

    - PREZZO TRA 6 E 7,5 EURO, PROBABILE DEBUTTO IL 27 OTTOBRE.
    La forchetta di prezzo per ciascuna azione è stata fissata tra un minimo non vincolante di 6 euro ad un massimo di 7,5 euro. Il pagamento è previsto per il 27 ottobre, il giorno in cui il titolo dovrebbe debuttare con le contrattazioni a Piazza Affari

- TRE LOTTI, IL MINIMO DA 500 AZIONI. 50 PER I DIPENDENTI L'offerta pubblica prevede che possano essere presentate domande di adesioni quantitativi minimi fissati con tre diversi lotti (e per i relativi multipli): 500 azioni (lotto minimo), 2.000 azioni (lotto minimo intermedio), 5.000 azioni (lotto minimo maggiorato).
    Il lotto minimo per i dipendenti è stato invece fissato in 50 azioni: ad ogni dipendente saranno garantiti due lotti minimi (complessivamente 100 azioni); fino ad un massimo di 100 azioni potranno essere acquistate con un anticipo del Tfr.

    - GLI INCENTIVI: BONUS FEDELTA' E POLITICA DEI DIVIDENDI Poste premierà la 'fedeltà' di chi acquisterà azioni al collocamento e le terrà in portafoglio per almeno 12 mesi con una bonus share del 5%: l'assegnazione gratuita di una azione ordinaria ogni 20 azioni assegnate. La bonus share raddoppia (1 azione gratuita ogni dieci) per le massimo 100 azioni garantite a ciascun dipendente: se un dipendente.
    Quanto alla politica dei dividendi, il cda di Poste ha deliberato che per gli esercizi 2015 e 2016 proporrà all'assemblea degli azionisti una distribuzione non inferiore all'80% dell'utile netto consolidato di pertinenza del gruppo.   

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