Economia

Alitalia: Montezemolo, il piano non cambia di una virgola

Oggi nella sede di Alitalia la convention tra Etihad e le compagnie equity partner

Luca Cordero di Montezemolo

Redazione Ansa

"Il piano industriale non viene modificato di una virgola. Lo stiamo solo implementando". Cosi' il presidente di Alitalia Luca Cordero di Montezemolo a margine della riunione tra i vertici di Etihad e delle compagnie partner.

"Non ne parlo. Poche parole, molto lavoro". Cosi' Montezemolo ha risposto a chi gli chiedeva l'identikit del prossimo a.d. della compagnia. 

Hogan, board cercherà giusto candidato per a.d.  - "Siamo una grande organizzazione. Il board cercherà il giusto candidato". Così il ceo di Etihad e vice presidente di Alitalia James Hogan sul prossimo a.d. di Alitalia. "Siamo pienamente impegnati - ha sottolineato - I piani vanno avanti".

Montezemolo, conti in linea ma molto da fare - Passare dalle parole ai fatti. All'indomani delle dimissioni dell'amministratore delegato Silvano Cassano, l'Alitalia spinge sull'acceleratore per non rischiare che questa turbolenza ad appena nove mesi dal decollo della nuova compagnia rischi di farle perdere quota. C'è infatti ancora molto da fare, come ha sottolineato il presidente Luca Cordero di Montezemolo, cui sono stati assegnati ad interim i poteri di Cassano. E l'attenzione del socio forte Etihad è alta: tanto che il presidente e ceo della compagnia del Golfo, James Hogan, sarà a Roma più spesso, nella propria qualità di vice presidente di Alitalia, proprio per dare un ulteriore impulso all'implementazione del piano.

Una prima occasione per ragionare sulla situazione della compagnia italiana sarà l'incontro in programma lunedì a Roma tra Etihad e i vertici dei vettori equity partner (oltre ad Alitalia, airberlin, Jet Airways, Air Serbia, Air Seychelles, Etihad Regional, Aer Lingus e Virgin Australia) per fare il punto sullo sviluppo delle sinergie industriali e sull'integrazione dei network. E' probabile che proprio in quell'occasione il manager australiano fornisca dei suggerimenti specifici al partner italiano, l'ultimo entrato nella galassia Etihad. Alcune delle cose su cui si insisterà nei prossimi mesi le ha indicate il presidente Montezemolo dopo aver accompagnato il Papa in partenza per il viaggio apostolico a Cuba e negli Usa. "Da oggi l'attenzione al cliente deve diventare non solo uno slogan, ma un fatto. Quindi, da parte mia e di tutto il management l'attenzione che dedichiamo al cliente numero 1 rappresenta il simbolo del nostro impegno su ciò che vogliamo fare", ha detto Montezemolo, spiegando che l'azienda ha "fatto molto in questi mesi, però c'è ancora molto da fare". Dietro le dimissioni di Cassano, ufficialmente dettate da ragioni personali, ci sarebbe infatti, più che l'andamento dei conti (il consenso ottenuto dal bond da 375 milioni confermerebbe le rassicurazioni della compagnia sull'andamento in linea con il budget), ci sarebbe l'esigenza emersa da più parti nell'azionariato di dare un nuovo impulso all'attuazione del piano. L'impressione, negli ultimi mesi, era che non si stesse facendo abbastanza. Montezemolo, parlando con un gruppo di dipendenti e hostess Alitalia presenti alla partenza del Pontefice, ha quindi confermato quanto già comunicato ieri dall'azienda: il piano industriale resta immutato e l'andamento dei conti è in linea con il budget. Accanto all'attenzione al cliente, dunque, la strategia dei prossimi mesi si giocherà anche sull'attuazione più rapida ed incisiva dei contenuti del piano: l'avvio di nuove rotte e più frequenze (non risulta ancora nei sistemi di vendita la Roma-Pechino annunciata per ottobre), l'espansione del lungo raggio, dalla riconfigurazione degli aerei di medio raggio, la presentazione di aspetti del servizio come le nuove lounge, il nuovo sito internet.
   

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