Economia

Jobs act: Camusso, preoccupa tetto Cig, pochi due anni

"Si sarebbe dovuto costruire un ammortizzatore che non differenziasse tra i lavoratori"

Susanna Camusso in una foto d'archivio

Redazione Ansa

La Cgil esprime preoccupazione per il tetto alla Cassa integrazione a due anni nel quinquennio previsto dal Jobs Act. "Ci preoccupa il limite alla cassa integrazione a due anni - ha detto il leader Susanna Camusso, e l'estensione alle piccole imprese con la logica dei fondi. Il governo si renda conto che due anni sono troppo pochi". 

''Si sarebbe dovuto costruire - ha detto Camusso a margine di un'assemblea di giovani delegati Cgil riferendosi alle regole introdotte dal Jobs act per l'integrazione salariale anche ai dipendenti delle piccole imprese - un ammortizzatore che non differenziasse tra i lavoratori''. Secondo Camusso la stretta sulla cassa con il passaggio al limite a due anni in un quinquennio mobile rischia di creare problemi. Da una parte - avverte - siamo di fronte a un allungamento dell'età di accesso alla pensione e dall'altra a una riduzione degli ammortizzatori sociali (a fine 2016 si esaurisce anche la mobilità, ndr). ''Il Governo si renda conto - conclude - che due anni di cassa integrazione sono troppo pochi''. 
   

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