Economia

Borsa, l'Europa guadagna oltre 260 miliardi

A Milano, in scia alla rimonta di Shanghai e ai dati sul Pil Usa, il Ftse Mib ha guadagnato il 3,39%

(foto di archivio)

Redazione Ansa

Le Borse europee hanno guadagnato oltre 260 miliardi di euro dal balzo odierno dei mercati. L'indice Stoxx 600, che raccoglie i titoli quotati sulle varie Piazze continentali, è salito del 3,46%, sulla scia del balzo del 5,34% di Shanghai a seguito dell'ulteriore iniezione di liquidità da 150 miliardi di yuan da parte della Banca Centrale Cinese.

A Milano, in scia alla rimonta delle borse cinesi e ai dati sul Pil Usa (+3,7%), il Ftse Mib ha guadagnato il 3,39%, riagguantando la soglia dei 22 mila punti (a 22.201). I mercati, positivi sin dall'apertura, hanno accelerato nel pomeriggio al fianco di Wall Street (+1,55%). Bene tutti i mercati europei da Londra a Francoforte (rialzi oltre 3,5 punti). A Milano i migliori sono stati i petroliferi con Tenaris (+9,05%), Eni (+6,3%) e Saipem (+5,5%).

Francoforte chiude in forte rialzo dopo una giornata positiva. L'indice Dax oggi è ritornato sopra i 10.000 punti e ha chiuso a 10.315 punti con un guadagno del 3,18%.

Giornata positiva per la piazza di Londra con l'indice Ftse 100 che chiude in forte guadagno (+3,56%) a 6.192 punti.

La Borsa di Parigi ha chiuso in forte rialzo. L'indice Cac 40 dei principali titoli ha guadagnato il 3,49% portandosi a 4.658 punti.

Seduta di guadagni frazionali per la Borsa di Atene. L'indice principale è salito dello 0,69%.

Usa: economia vola, pil secondo trimestre +3,7% - Ottime notizie per l'economia Usa: il pil del secondo trimestre e' stato infatti rivisto al rialzo, mettendo a segno un +3,7%, contro una prima stima del 2,3%. Lo rende noto il Dipartimento al commercio americano.
Il dato che indica da aprile a giugno una crescita dell'economia Usa del 3,7% è decisamente superiore alle già rosee attese che stimavano un rialzo del 3,3%. E niente a che vedere con la performance del primo trimestre di uno striminzito +0,6%. A trainare il pil Usa soprattutto una netta accelerazione della spesa per i consumi da parte delle famiglie, favorite da una migliore situazione dell'occupazione e dal calo del prezzo del petrolio. Ma a incidere sull'ottimo risultato del secondo trimestre è anche un deciso aumento degli investimenti da parte delle imprese, segno che gli imprenditori hanno fiducia in una ulteriore espansione dell'economia Usa, nonostante le turbolenze sui mercati finanziari a livello internazionale. Ora gli occhi sono sulle decisioni della Fed che entro l'anno dovrebbe rialzare i tassi per la prima volta dal 2006: il dilemma è se farsi dettare tale decisione dal buon andamento dell'economia oppure dai timori legati all'attuale instabilità dei mercati finanziari.

 Chiusura in forte rialzo per i listini cinesi, al termine di una seduta molto volatile. La borsa di Shanghai ha terminato le contrattazioni in progresso del 5,34% mentre quella di Shenzhen è salita del 3,33%. Chiusa una serie negativa che proseguiva da cinque giornate. Tokyo è salita dell'1,1%, Seul dello 0,7%, Sydney dell'1,2% e Taiwan dell'1,4%.

 

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it