Economia

Borsa: Milano tiene con Europa. Spread sotto 130 punti

Attesa per soluzione caso Grecia e 'beige book' Federal reserve

Operatori alla Borsa di Milano

Redazione Ansa

Giornata senza scossoni per la Borsa di Milano che, come gli altri listini europei, non si è scaldata per le decisioni della Bce e guarda invece a una soluzione al caso Grecia. A tenere banco sui listini anche l'attesa per il 'beige book' della Federal reserve, che potrebbe fornire elementi sulla prossima politica monetaria statunitense. Con l'indice Ftse Mib che ha chiuso la seduta in rialzo dello dello 0,14% a 23.608 punti e l'Ftse All share in aumento dello 0,18% a quota 25.202, il gruppo migliore tra quelli a elevata capitalizzazione è stato Mediaset, che ha segnato un aumento finale del 2,25% a 4,538 euro anche grazie a un report di Credit Suisse sui titoli italiani che potrebbero più crescere nei prossimi mesi. Bene anche Prysmian (+1,7%), Mediolanum e Finmeccanica (+1,4%), seguiti da Unicredit e Mps, in rialzo rispettivamente dell'1,3% e dell'1,2%. In calo dello 0,58% a 5,955 i diritti sull'aumento di capitale della banca toscana, mentre nel settore del credito accusano ribassi consistenti sia Carige (-1,8%) sia Banco popolare (-1,2%). Debole nella moda Ferragamo (-2%) mentre tra i titoli a minore capitalizzazione ha accusato una contrazione del 20% Visibilia dopo i forti rialzi delle precedenti tre sedute.

Spread chiude in calo sotto 130 punti - Lo spread tra Btp e Bund chiude in calo sotto i 130 punti base (a 129,5) da 141,2 di martedì. Il rendimento del decennale italiano sale a 2,18% (2,12% ieri).

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