Economia

Export extra Ue frena ad aprile -2%, ma è boom verso Usa e Cina

Istat: esportazioni in crescita su base annua, +12%. Import in salita +6,3% da 2014

Un'operazione di carico di container nel porto di Genova

Redazione Ansa

 Le esportazioni verso i paesi extraeuropei calano ad aprile del 2% rispetto a marzo e aumentano del 12,2% rispetto allo stesso mese del 2014. Lo rileva l'Istat, che segnala per le importazioni una crescita dell'1,5% sul mese e del 6,3% sull'anno. I mercati di sbocco più dinamici sono gli Stati Uniti (+36,4%) e la Cina (+17,9%), mentre si affossano le vendite verso la Russia (-29,5%).

La crescita tendenziale dell'export extra Ue è particolarmente sostenuta per i prodotti intermedi (+15,7%) e i beni di consumo (+13,1%). Incide inoltre una differenza nei giorni lavorativi (per +2,8 punti percentuali). Quanto all'espansione dell'import, al netto dell'energia raggiunge il +14,2% su base annua. A trainare sono soprattutto i beni strumentali (+24,7%), i beni di consumo non durevoli (+10,9%) e i prodotti intermedi (+9,6%). Il calo congiunturale dell'export, infine, è dovuto principalmente ai beni strumentali (-6,8%) e, in misura meno rilevante, all'energia (-5,4%). Mentre sono in espansione le vendite di beni di consumo (+2,6%) e di prodotti intermedi (+1,0%).

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