Economia

Verizon acquista Aol, operazione da 4,4 miliardi dollari

AOL valutata 50 dollari per azione. Si valuta spin off Huffington Post. Analisti: reti perdono potere

Redazione Ansa

Verizon acquista Aol per 4,4 miliardi di dollari e guarda al futuro. Con le reti di comunicazione fisiche ormai obsolete grazie al wi-fi e l'addio agli abbonamenti alla tv via cavo per Netflix e simili, Verizon punta a crescere nel mobile. E in attesa del lancio di un servizio di video e contenuti ad hoc per tablet, smartphone e pc, porta a casa AOL e la sua piattaforma tecnologica per la pubblicità, ritenuta chiave da Verizon per eseguire la sua strategia. L'acquisizione e' tutta in contanti e valuta AOL 50 dollari per azione, con un premio del 23% rispetto al prezzo medio degli ultimi tre mesi. I titoli AOL volano in Borsa spinti dall'annuncio a sorpresa, arrivando a guadagnare fino al 18%.

L'accordo, che elimina la possibilità aleggiata da più parti di un'unione fra AOL e Yahoo!, includerebbe lo spin off di Huffington Post, al quale AOL starebbe già lavorando e avrebbe avviato contatti. L'intesa rappresenta un ennesimo nuovo capitolo nella 'torturata' storia di AOL, simbolo di internet negli anni 1990 con lo slogan 'you've got email'. Nel 2000, nel pieno della bolla dot.com, AOL ha acquistato per 165 miliardi di dollari Time Warner, creando un colosso da 350 miliardi di dollari. Un matrimonio che dopo due anni ha iniziato ad avere problemi, costringendo il mega gruppo a iscrivere a bilancio 99 miliardi di dollari di svalutazioni. Il divorzio è poi arrivato nel 2009, con lo spin off di AOL: la fusione è divenuta oggetto di studio nelle scuole americane come esempio di una delle peggiori di tutti i tempi. L'obiettivo di Verizon con AOL e' quello di potenziare il suo servizio di video per i dispositivi mobili che sarà lanciato in estate, e conterrà contenuti a pagamento e non, senza replicare il modello della televisione. Il target del nuovo servizio sono i giovani. Secondo gli analisti, l'acquisizione per Verizon mostra un ''impero decadente più che un potere delle reti'', che sta svanendo. La tecnologia cellulare, infatti, e' ormai solo per back up grazie al wi-fi e le iniziative di Google e Facebook. E i dati non lasciano adito a dubbi: quando e' stato lanciato l'iPhone nel 2007, Apple e Verizon avevano la stessa capitalizzazione di mercato, 115 miliardi di dollari. Apple vale ora 735 miliardi di dollari, il doppio di Verizon e At&t messe insieme.

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