Economia

Telecom, cosa dice il piano sulla rete veloce

In 2030 solo fibra, costi e investimenti fissati da Governo

Redazione Ansa

Ecco cosa dovrebbe prevedere il piano del governo 'Ring', acronimo di Rete italiana di nuova generazione, sulla banda larga che potrebbe andare in consiglio dei ministri martedì.
    PASSAGGIO ALLA FIBRA OTTICA ENTRO IL 2030: - Per estendere la connessione a banda larga all'intero paese è fissato al 2030 il termine entro il quale tutta la rete italiana dovrà essere in fibra ottica. L'architettura dovrà venir realizzata dagli operatori con connessione 'Ftth' ('Fiber-to-the-home'), con il collegamento in fibra cioè anche degli edifici, e senza mantenere dunque l'ultimo tratto in rame come avviene oggi. Secondo le prime stime raccolte il costo della rete in questo modo viene moltiplicato per quattro.
    SPEGNIMENTO RETE DI RAME TELECOM IN 2030, ACCESSO PER META' UTENTI A RETE FIBRA A 100 MBIT/S GIA' ENTRO IL 2020: - Il piano obbliga Telecom Italia a spegnere entro il 2030 completamente la propria rete in rame, fissando dei passaggi intermedi con una "graduale sostituzione" delle connessioni, "a partire dalle aree a maggiore densità abitativa", garantendo che "almeno metà degli utenti finali ne faccia richiesta possa avere accesso entro la fine del 2020, a servizi digitali con velocità di trasmissione pari o superiore a 100 Mbit/s".
    SERVIZIO UNIVERSALE A 30 MEGA: - Si prevede un "servizio universale", garantito cioè a chiunque ne faccia richiesta, con una connessione a 30 mega al secondo.
    Per un confronto, si tratta di una velocità di connessione oggi nella media e per Telecom rappresenta ad esempio il prodotto di punta o più venduto. Attualmente un servizio universale è previsto solo per la telefonia di casa, ed è fornito da Telecom, anche se l'avvento preponderante della telefonia mobile faceva ritenere fosse in dismissione. Non è chiaro quale operatore dovrebbe fornire il servizio universale di banda larga a 30 mega, che si immagina dovrebbe venir remunerato.
    UGUAGLIANZA COSTI RAME-FIBRA - Il piano 'Ring' prevede poi per l'utente finale una uguaglianza di costi tra il servizio che viene offerto adesso da tutti gli operatori anche utilizzando il rame, e quello che verrà offerto con la fibra, stabilendo in pratica il prezzo finale del servizio. Oggi l'autorità per le telecomunicazioni non stabilisce i prezzi finali applicati dalle società, mentre viene regolato solo il prezzo di accesso di operatori terzi alla rete Telecom.
    PIANI INVESTIMENTO OPERATORI FISSATI DAL GOVERNO - Il piano sulla Rete italiana di nuova generazione, infine, prevede che il governo stabilisca i piani di investimento di ciascun operatore di tlc in modo da coordinarli e renderli più consoni al raggiungimento degli obiettivi dell'agenda digitale.
   

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