Economia

Il presidente dell'Ice Riccardo Monti ospite all'ANSA

Dibattito su temi che spaziano dall'Expo al crollo del rublo. ' Russia pesa su export. Perdita 2014 da 1,5mld

Redazione Ansa

La crisi che sta travolgendo la Russia si farà sentire anche sull'export italiano. La conferma arriva dal presidente dell'Ice, Riccardo Monti, che durante il Forum ANSA, stima perdite di "almeno 1,5 miliardi di euro" per quest'anno. Non è solo l'entità del passivo a suscitare preoccupazioni: le problematiche maggiori per Monti derivano dalla concentrazione del deficit su "alcuni operatori, sulle aziende che hanno puntato su quel mercato", come quelle appartenenti alle "filiere dell'arredamento o delle calzature", per altro settori chiave del Made in Italy. Ma, nonostante le turbolenze di Mosca, le vendite all'estero chiuderanno il 2014 in positivo, con una crescita, spiega il numero uno dell'Ice, "tra il 3% e il 4%". E c'è fiducia anche sul 2015, l'anno dell'Expo. Secondo Monti l'Esposizione Universale sarà una vetrina per il Paese. "Sono molto speranzoso" anche perché, spiega, l'agroalimentare tricolore possiede ancora margini di espansione. Infatti "l'Italia - chiarisce - è un paese leader" nel comparto 'food' "dal punto di vista della qualità e dell'unicità dei prodotti, ma non è così guardando all'aspetto quantitativo, per cui l'Expo può rappresentare l'occasione per spingere su una filiera che ha un potenziale di crescita importante". Un punto di forza per l'accelerazione dell'export è rappresentato anche, sottolinea, "dalla campagna di promozione straordinaria a favore del Made in Italy, istituita con apposito fondo governativo". Iniziativa, prosegue, che "vede l'Ice e l'Italia impegnata in diversi progetti di intervento che saranno certamente la leva giusta per ripartire". Un'altra occasione ghiotta per il Made in Italy sarebbero le Olimpiadi 2024. Il presidente dell'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese riconosce, infatti, nell'evento un "ottimo impatto promozionale" per il Paese. E Monti vede alte le probabilità che ad aggiudicarsele sia proprio Roma: le Olimpiadi, sottolinea, "sono una grande sfida che sono certo l'Italia vincerà". E dà già un'assicurazione: "la nostra struttura farà di tutto per aiutare e portare solidarietà concreta alle aziende impegnate nell'organizzazione". Non tutto gioca però a favore. In particolare, sui rischi legati agli effetti delle cronache romane, Monti fa notare: "Non so se le notizie sulle inchieste di mafia di questi giorni influenzano in maniera negativa le nostre esportazioni all'estero, quello che so però è che i titoli dei giornali passano presto quello che resta al di fuori è l'amore per l'Italia". Nel corso del Forum ANSA, il presidente dell'Ice traccia anche l'identikit dell'impresa vincente all'estero, per Monti oggi "il modello di successo è rappresentato dall'azienda media fortemente internazionalizzata, con una buona base produttiva in Italia e con la capacità di investire, che non vuol dire delocalizzare, in altri mercati".

 

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