MILANO - Piazza Affari chiude in forte rialzo. Il Ftse Mib registra un +3,41% a 20.087 punti.
Piazza Affari si riscatta e, dopo il tonfo di ieri, chiude la settimana in forte rialzo. Il Ftse Mib guadagna il 3,41% e supera i 20mila punti (20.087%). Buone indicazioni arrivano anche dallo spread tra btp e bund sotto i 120 punti. Lo slancio maggiore arriva dai bancari con Intesa Sanpaolo maglia rosa (+7,05%). A seguire Bper (+6,05%), Ubi (+6,015) e Banco Popolare (+5,75%). Bene Fca (+5,18%) col via ufficiale al collocamento del bond convertendo da 2,5 miliardi di dollari e di un pacchetto fino a 100 milioni di azioni, mentre cede Enel Gp (-0,8%), rimossa dai titoli preferiti di Kepler e scivola Saipem (-6,24%): alla società di ingegneria petrolifera, oggetto di forti vendite due giorni fa dopo l'annuncio russo della sospensione del progetto per il gasdotto South Stream, è stata notificata ieri la decisione ufficiale. Tra gli altri acquisti, invece, su Stm (+3,97%) che ha annunciato un dividendo di 0,1 euro per il 4/o trimestre di quest'anno e per il primo dell'anno prossimo, e su Wdf (+5,68%) con in report positivo di Deutsche Bank che, peraltro, conferma il buy. Tra i titoli a minor capitalizzazione balzo di LVenture (+16,9%) che a Borsa chiusa ha smentito la sussistenza di accordi in essere con BNP Paribas per il finanziamento delle startup in portafoglio. Giù TiMedia (-6,65%): il gruppo, dopo indiscrezioni di stampa, ha precisato che il processo di valorizzazione di Persidera (la joint venture con L'Espresso), avviato nei mesi scorsi, è tuttora in corso e, allo stato attuale, più di un soggetto ha manifestato interesse