Economia

Allarme di Moody's: L'Italia rischia una crescita zero nel 2015

'Bene le riforme a Roma e Parigi, ma impatto graduale'

Allarme di Moody's per l'Italia

Redazione Ansa

 L'Italia rischia una crescita zero nel 2015: è quanto emerge dal rapporto 'Global Macro Outlook' di Moody's, che prevede per il prossimo anno un'espansione del Pil fra -0,5% e +0,5% nel suo "scenario centrale". Stessa prospettiva per l'anno in corso, dopo che Moody's un mese fa aveva indicato un -0,3% per il 2014 e un +0,5% per il 2015.   

"Le riforme economiche realizzate nei paesi 'periferici' e, più di recente, in Francia e Italia, avranno un impatto positivo ma graduale", scrive ancora Moody's in un rapporto sulla crescita mondiale. "Nel breve termine, ci aspettiamo ulteriori aumento della disoccupazione nei Paesi più deboli dell'Eurozona, come Francia e Italia, che indeboliranno i consumi e prolungheranno la situazione di crescita molto bassa".

Moody's prevede che la crescita europea si fermi allo 0,7% nel 2014, accelerando lievemente all'1,3% nel 2015 e 2016,  si legge in una nota dell'agenzia di rating, secondo cui la crescita globale non accelererà "significativamente" a causa del rallentamento della Cina, degli impedimenti strutturali nell'Eurozona e delle difficoltà di Brasile e Sudafrica.

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