Economia

Eataly: fatturato 2014 a 350 mln, nel 2016 apre a Londra

Pari ad ''una crescita a due cifre'', e un ebitda tra i 40 e i 45 milioni

Il patron di Eataly, Oscar Farinetti in una foto d'archivio

Redazione Ansa

Eataly si appresta a chiudere il 2014 con un fatturato di 350 milioni di euro, pari ad ''una crescita a due cifre'', e un ebitda tra i 40 e i 45 milioni. Lo ha detto l'a.d, Luca Baffigo Filangieri, in occasione del Luxury&Finance 2014, in Borsa Italiana, annunciando che il gruppo di Oscar Farinetti si prepara a sbarcare a Londra. A settembre 2016, annuncia il manager, verrà aperto un Eataly all'interno di Selfridges, gli storici grandi magazzini su Oxford Street.

L'apertura di Londra precederà quella di Parigi, ma su quest'ultima il Ceo ha prerito non sbilanciarsi a proposito di location e data. Confermate invece le aperture già previste in Italia tra il 2015-16 (tra cui Verona, Trieste e Forlì, Expo), dove non nasceranno altri Eataly, nel senso classico, piuttosto verranno sviluppati progetti speciali sulla scia dell'esperienza di San Damiano d'Asti, in piena campagna, creando "special situation" magari al mare e in montagna, oppure "spero anche in aeroporto", dice Baffigo Filangieri.

Tornando all'estero Eataly il prossimo anno aprirà a San Paolo (gennaio), nel World trade Center (settembre), a Mosca (aprile-giugno 2015), Seoul (ottobre 2015 in partnership con Hyunday) e a Monaco di Baviera (fine 2015-16). Quanto alla quotazione in Borsa, Baffigo conferma i tempi dettati da Farinetti, tra il 2016 e il 2017, quando ''la società avrà una dimensione adeguata'', ovvero ''un Ebitda tra 100 e 150 milioni''. Non è previsto invece l'arrivo di un nuovo socio, dopo l'ingresso di Giovanni Tamburi con il 20%.

 

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