Economia

Camusso, Renzi chiude a sindacati non a Confindustria

Da industriali riceve documenti e ne recepisce suggerimenti

Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso

Redazione Ansa

"Abbiamo registrato che il governo non pensa di avere relazioni con le organizzazioni sindacali", dice la leader Cgil, Susanna Camusso, a 'In mezz'ora' su Raitre. Non ascolta nessuna parte sociale? "Non credo sia così - risponde Camusso - Da Confindustria riceve documenti e ne recepisce i suggerimenti".

"Non credo che ci siano molte possibilità che la direzione del Pd decida qualcosa in linea con la piattaforma della protesta della Cgil, pensiamo che dobbiamo continuare la nostra iniziativa", dice la leader della Cgil, Susanna Camusso, a 'In mezz'ora' su Raitre, rispondendo sull'eventualità che la decisione di domani della direzione Pd possa influenzare la posizione della Cgil su Jobs Act e articolo 18. L'obbligo di reintegra per i licenziamenti discriminatori "già c'è, ed è inamovibile", e già garantito perchè "costituzionale", quindi l'ipotesi di non toccarlo "non è una apertura" del Governo nello scontro sull'articolo 18. Lo sottolinea la leader della Cgil, Susanna Camusso, ospite di Lucia Annunziata a 'In mezz'ora' su RaiTre. Il modello Germania? Anche là hanno fatto "riforme con i lavoratori, non c'è mai stato un atto di imperio", ribatte Camusso.

Ha mai cercato un confronto diretto con il premier Renzi, gli ha mai telefonato? "Qualche volta sì. Lo abbiamo fatto anche per invitarlo al nostro congresso, poi la risposta è arrivata formalmente per lettera", risponde la leader Cgil Susanna Camusso, ospite di Lucia Annunziata a "in mezz'ora" su RaiTre. Telefonate, spiega, fatte chiamando "il centralino di Palazzo Chigi". Come è andata, avete mai parlato direttamente? "...ci sono sempre segretarie molto gentili che rispondono".

Sulla scelta di Raffaele Bonanni di lasciare il vertice della Cisl pesa anche la difficoltà "politica" di un sindacato che aveva basato la sua azione "su una idea solo, quella della concertazione che negata da questo governo ma anche prima", dice la leader della Cgil Susanna Camusso a "in mezz'ora" su RaiTre. "Da tempo diciamo che la concertazione non è un fine, può essere un mezzo", il sindacato non deve soffrire "l'ansia da mancata sponda della politica", dice.

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