Economia

Visco: "Riavviare investimenti per far ripartire ripresa"

Cuore della crisi sta in debolezza domanda aggregata

Il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco raggiunge l'albergo di Milano che ospita l'Eurofi Financial Forum, Milano, 11 Settembre 2014. ANSA / MATTEO BAZZI

Redazione Ansa

"Il cuore del problema" della crisi oggi sta nella debolezza della domanda aggregata e per "far ripartire la ripresa" serve creare un contesto più favorevole per riavviare gli investimenti, "pubblici, privati, nazionali ed europei". Lo afferma il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco parlando all'Eurofi oggi a Milano.

''Rilanciare gli investimenti - pubblici e privati, nazionali ed europei - è fondamentale al fine di far ripartire il recupero'' dice Visco e punta sul ''rendere il contesto imprenditoriale più favorevole agli investimenti. Oltre l'attuazione delle riforme strutturali specifiche per ciascun paese, che è di importanza cruciale, gli investimenti richiedono condizioni di finanziamento favorevoli". Il governatore ricorda come dall'inizio della crisi gli investimenti (pubblici e privati) siano crollati del 20% nel periodo 2007-2013 nell'area euro, più di quanto visto nell'Unione Europa. "In Italia la caduta è stata anche maggiore: fra il 25 e il 20%". "La Presidenza italiana - aggiunge - ha posto questo tema in cima alla sua agenda. Per promuovere gli investimenti e migliorare l'accesso al credito, spiccano quattro priorità: riduzione del costo del capitale; rilancio di cartolarizzazione; sviluppo di fonti di finanziamento sul mercato dei capitali; investire nelle infrastrutture''.

politica economica per accelerare infrastrutture ++
Materiali e immateriali per successo mercato unico
MILANO
(ANSA) - MILANO, 11 SET - ''Insieme con le riforme strutturali specifiche del paese sul lato dell'offerta, serve una più ampia azione di politica economica per accelerare la costituzione di infrastrutture, sia materiali che immateriali, indispensabili per il successo di un vero mercato unico'' ha detto il Governatore di Bankitalia parlando all'Eurofi.

Da maxi prestiti Bce impatto fino a 0,5% Pil - Le maxi aste di finanziamento della Bce alle banche, legate alla concessione di prestiti (Tltro) potrebbero "portare a un impatto benefico sul Pil dello 0,5%, una cifra considerevole". Questa la stima del governatore di Banca d'Italia Ignazio Visco a condizione che le banche "trasmettano i risparmi sui costi" ai propri clienti.

Se necessario ulteriori azioni politica monetaria - "Se necessario, potrebbero essere intraprese ulteriori azioni di politica monetaria''. Lo dice il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco parlando oggi all'Eurofi sottolineando come sia ''di primaria importanza evitare il rischio che un periodo troppo prolungato di bassa inflazione possa eventualmente portare ad una dis-ancoraggio delle aspettative di inflazione a medio termine''.

Tassi prestiti a imprese Italia più alti media euro - I tassi sui prestiti bancari a famiglie e imprese dei paesi dell'euro sotto stress "restano ancora più alti della media" dell'eurozona, "riflettendo principalmente il maggiore rischio di credito". E' quanto sottolinea il governatore di Banca d'Italia Ignazio Visco che cita gli ultimi dati di luglio che evidenziano "tassi più alti di 60 punti base per le imprese non finanziarie" (3,96% per i finanziamenti fino a 1 milione di euro ndr)

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