Economia

Più 'paperoni' nel mondo. Usa e Far East i più ricchi

In aumento in Italia che si avvicina ai livelli pre-crisi

Più 'paperoni' nel mondo

Redazione Ansa

In un anno nel mondo ci sono quasi due milioni di 'paperoni' in più che raggiungono un nuovo record di ricchezza, con Stati Uniti ed Asia-Pacifico che si contengono la leadership del 2013. Secondo il 'World Wealth Report 2014' di Capgemini e Rbc Wealth Management, la ricchezza investibile di quasi 14 milioni di individui 'ad alto patrimonio netto' (superiore a un 1 milione di dollari esclusi residenza principale, collezioni e beni di consumo durevoli) ha segnato nel 2013 una crescita del 14% raggiungendo il record di 52.620 miliardi di dollari. La crescita del 15% dei super ricchi è "la più importante dal 2009 (+17%) ed è il secondo maggior rialzo dal 2000", spiega Andrea Falleni, Financial Services Leader di Capgemini Italia, che attribuisce questo risultato al "miglioramento dell'economia e del mercato azionario". La crescita maggiore si è registrata in Irlanda (+25%), Emirati Arabi (+24%), Giappone (+22%) e Grecia (+22%), ma sono sempre gli Stati Uniti l'area con il maggior numero di ricchi, che toccano i 4,33 milioni di persone (+16%), inseguiti dai 4,32 milioni di individui del Far East (+17%). La relativa ricchezza nelle due regioni è, rispettivamente, pari a 14.880 miliardi di dollari (+17%), e 14.200 miliardi (18%). La popolazione europea è aumentata del 12% raggiungendo i 3,83 milioni di persone che detengono 12.390 miliardi di dollari (+14%). "Il 60% della ricchezza mondiale è concentrata in Usa, Cina, Germania e Giappone", aggiunge Claudio Trecate, Delivery director Banking, Financial Services Capgemini Italia.

Paperoni in Italia crescono nel 2013,verso livelli pre-crisi - I 'paperoni' aumentano in Italia avvicinandosi ai livelli pre-crisi. Secondo un rapporto di Capgemini, nel 2013 sono 203.200 gli individui 'ad alto patrimonio netto', contro i 175.800 del 2012: +15,6% rispetto al +12,5% della media europea. Il Belpaese torna quasi ai livelli del 2007 quando i super ricchi erano 208.000. Scudo fiscale ed incremento del valore azionario sono i motori di crescita che confermano l'Italia al decimo posto della classifica mondiale. In aumento anche gli 'ultra ricchi' (patrimonio superiore a 30 milioni di dollari), che raggiungono quota 3.000.


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