Economia

Crisi Ucraina spaventa mercati, Milano maglia nera

Rialzo per Mediaset e Saipem, pesanti Telecom e Autogrill

Redazione Ansa

 Proprio nel giorno della memoria, mentre si celebra la liberazione del 25 aprile sono le tensioni e i timori di una nuova guerra a spaventare i mercati. Anche Piazza Affari (Ftse Mib -1,7%), in scia all'Europa viene gelata dalle tensioni in Ucraina. Pesanti gli ordini in vendita sui bancari dopo le indiscrezioni dell'agenzia Bloomberg sullo scenario negativo che l'Eba (European banking authority) sta mettendo a punto assieme alla Bce lo stress test più duro di sempre. Affondano così il Banco Popolare (-3,9%), Ubi Banca (-3,43%), Unicredit (-2,65%) e Intesa Sanpaolo (-2,36%). Fanno peggio dell'indice anche Telecom (-2,87%), Enel (-2,92%), Finmeccanica (-2,63%) e Autogrill (-3,5%). Mediaset, 'calda' a inizio seduta sulle attese di un'alleanza con Al Jazeera e Canal Plus si è poi sgonfiata, chiudendo in rialzo dello 0,32%. In controtendenza anche Saipem, dopo i conti della vigilia, ma sul finale il rialzo è stato limato allo 0,62%. La maglia rosa spetta a Cnh, che allunga il passo sul finale di seduta e mette a segno un +2,11% dopo che Caterpillar ha visto al rialzo le stime.

Lo spread tra Btp e Bund chiude a 162 punti base e il rendimento del decennale italiano è al 3,10%. Il differenziale tra i decennali spagnoli e tedeschi termina la seduta a 157 punti base.

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