Economia

Eni: 78mila dipendenti, presente in tutto il mondo

Attiva in 90 Paesi, nel 2013 produzione 1,6 mln barili

Il palazzo dell'ENI a Roma in Viale dell'Arte

Redazione Ansa

Attiva in 90 Paesi e con 78mila dipendenti, l'Eni è uno dei principali gruppi petroliferi mondiali. Nel 2013 ha prodotto 1,61 milioni di barili al giorno, mettendo a segno un utile pari a 5,2 miliardi di euro, per un dividendo proposto all'assemblea di 1,10 euro per azione.

    Da un punto di vista societario, l'azienda è controllata dallo Stato, attraverso una quota del 4,34% in mano direttamente al Tesoro e una partecipazione del 25,76% attraverso Cdp.

    Recentemente nel capitale è entrato un altro socio forte, con una quota superiore al 2%, vale a dire People's Bank of China con il 2,1%. L'attività dell'Eni si divide in sei settori principali: esplorazione e produzione, ingegneria e costruzioni (dove opera attraverso Saipem, controllata con una quota del 42,9%), gas & power, raffinazione e marketing (ormai quasi sparito il marchio Agip, sostituito da quello eni), trading e chimica (Versalis).

   Innumerevoli le partecipazioni all'estero, dove il gruppo opera spesso all'interno di consorzi. Dalla Libia all'Egitto, dalla Russia al Kazakhstan, dal Mozambico alla Nigeria, sono 90 i Paesi dove il grippo petrolifero è in attività. 

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