Cultura

Kate, luci e ombre sulla futura regina

Un libro di Eva Grippa per i 40 anni della consorte di William

Redazione Ansa

EVA GRIPPA - KATE, LUCI E OMBRE SULLA FUTURA REGINA (De Agostini, 224 pp, euro 17) - Potere delle fiabe non c'è bambina al mondo che non abbia sognato di sposare un principe dopo aver letto Cenerentola o Biancaneve.
    Catherine Middleton è riuscita a trasformare il suo sogno, coltivato fin da bambina, in realtà. Sposando il principe William, erede al trono d'Inghilterra dopo il padre Carlo, alla morte di Queen Elisabeth, Kate potrebbe diventare la futura regina consorte. Eva Grippa, giornalista di Repubblica e "royal watcher" per passione, in occasione del compleanno di Kate, che oggi festeggia 40 anni, propone non una biografia, ma un racconto che "spacchetta" un'immagine, quella dell'inappuntabile moglie, madre e queen to be, costruita a uso e consumo del pubblico. Un'analisi che cerca di capire chi sia veramente Catherine Middleton prima e oltre i ruoli che ha assunto su di sé: "Kate - Luci e ombre sulla futura regina", in uscita l'11 gennaio 2022. "Dall'esterno si potrebbe pensare - scrive Alessia Gazzola nella prefazione - che la vita di Catherine sia semplice. Una solida famiglia alle spalle, il sostegno e la stima della famiglia acquisita (e che famiglia!), un'abile squadra di professionisti che si occupa della sua immagine pubblica, un consenso quasi ecumenico tra i sudditi e non soltanto, uno stuolo di servitori che la solleva dalle mansioni più ingrate e semplifica il suo moderno ruolo di mamma lavoratrice. Ma se c'è una certezza è che a qualunque livello le difficoltà esistono, le brutte giornate anche, i crolli emotivi pure, le discussioni, le delusioni, i grattacapi fanno parte della vita di ogni essere umano".
    Tornando alle fiabe, queste raccontano che il principe, dopo aver individuato la prescelta, conduca quella bellissima ragazza di umili origini al castello, per farla diventare una principessa con l'happy end "vissero per sempre felici e contenti". Quello che la fiaba non dice, però, è che magari la prescelta ha dovuto sgomitare, per farsi riconoscere, rischiando anche di farsi male o di rimanere da sola. Così come non dice che talvolta la ragazza non è nemmeno di origini tanto umili, ma figlia di due ex dipendenti della British Airways diventati poi imprenditori milionari. E nemmeno che la vita al castello è una guerra di posizione e che ogni giorno la principessa deve schivare i colpi di una stampa che farebbe di tutto pur di "sbatterla in prima pagina". Kate ragazza borghese diventata duchessa e futura regina, queste cose le sa, e molto bene.
    Eppure, a differenza della cognata Meghan, Kate tace. Cosa sappiamo davvero di lei, si chiede allora Eva Grippa, al di là delle notizie ufficiali di una vita fatta di impegni istituzionali, apparizioni favolose e foto di famiglia? Una di noi, borghese arricchita, principessa moderna, madre amorevole, astuta calcolatrice, moglie impegnata: le definizioni di Kate si moltiplicano e si sprecano, perché lei è tutte queste cose insieme e niente di tutto ciò. Ecco allora che, ripercorrendo i suoi primi quarant'anni, scopriamo una donna che con tenacia ha saputo integrarsi nella royal family più complicata del mondo, ma anche addomesticare la temibile stampa britannica. Ricordando i suoi outfit più ammirati ne calcoliamo il valore economico per il suo paese e per il brand monarchia. Rileggendo le interviste notiamo piccole crepe in una facciata perfetta, tra faticose gravidanze, problemi alimentari mai confermati, rapporti familiari a dir poco esplosivi. Ad aleggiare su di lei, il fantasma della suocera, Lady Diana, a cui Kate viene spesso paragonata, e da cui una volta regina consorte erediterà il "pesante" titolo di Principessa del Galles. Ma quando la Consort Crown verrà adagiata sulle sue onde castane perfettamente acconciate - scrive l'autrice - Catherine Elizabeth Middleton diventerà regina consorte di William, la prima regina borghese, la prima laureata, la prima ad aver convissuto senza essere sposata, la prima ad aver lavorato davvero (e anche per poche sterline), la prima ad aver sfilato in passerella in lingerie e a essere finita gambe all'aria in discoteca con indosso n paio di hot pants gialli: tutto ciò la rende una figura interessante, ben oltre quanto scrivono di lei le cronache dei giornali e il confronto, continuo e spesso pretestuoso, con la compianta Lady Diana, la suocera che non ha mai conosciuto.
    Eva Grippa è giornalista di Repubblica dal 2004. Nasce a Roma dove si laurea e consegue un dottorato in Giornalismo prima di trasferirsi a Milano, nella redazione di D di Repubblica. Royal watcher per passione, ha un profilo Instagram dedicato ai principini, e una newsletter che viaggia con tutti quotidiani del Gruppo Gedi con notizie sulle famiglie reali ogni giovedì all'ora del tè: Royality Show. La sua prima biografie dei reali è iniziata con Elisabetta e le altre, dove dieci donne raccontano la vera regina. (ANSA).
   

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