Cultura

Margaret Atwood, le poesie di 'Moltissimo'

Scrittrice in Italia il 2 ottobre per Premio Lattes Grinzane

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 02 SET - MARGARET ATWOOD, MOLTISSIMO (PONTE ALLE GRAZIE, PP 304, EURO 16,50). Alieni, zombie, piccoli robot, lupi mannari, sirene, sogni, la natura, i boschi, canti per sorelle uccise e tanti uccelli per dirci l'amore, il passare del tempo, la morte, l'assenza, i doni, i cambiamenti climatici. In 'Moltissimo', la prima raccolta di poesie di Margaret Atwood da oltre un decennio, la grande scrittrice e poetessa canadese, vincitrice di due Booker Prize e più volte candidata al Premio Nobel per la Letteratura, ci fa compiere un viaggio retrospettivo e nel rinnovamento con uno sguardo che sa stare nel passato, nel presente e andare oltre. In libreria il 9 settembre per Ponte alle Grazie, con testo originale a fronte nella traduzione di Renata Morresi, 'Moltissimo' "parola antica, che va sbiadendo", è una raccolta intima e personale, ma di ampio respiro, dedicata al marito Graeme Gibson, morto nel 2019. E in questi giorni è uscito anche un libro per ragazzi della Atwood, ''Tric Trac Trio' (pp 120, euro 13,90) , tre divertenti racconti da leggere ad alta voce, da soli o in compagnia, con tre ragazzini che tra mille peripezie e avventure giocano con le lettere dell'alfabeto, pubblicato da Salani con le illustrazioni di Dušan Petričić.
    Attesa in Italia il 2 ottobre per ritirare il Premio Speciale Lattes Grinzane 2021, la Atwood terrà alle 17.00 una lectio magistralis al Teatro Sociale Busca ad Alba e il 3 ottobre sarà a Torino per un incontro promosso dal Salone Internazionale del Libro di Torino, in collaborazione con Fondazione Bottari Lattes.
    "Mi manca chi è mancato, chi è partito troppo presto./Mi mancano anche quelli che sono ancora qui./Mi mancate tutti moltissimo./ Moltissimo rimpianto ho di voi" scrive negli ultimi versi di 'Moltissimo'. Commoventi, giocose e sagge, le poesie della raccolta sono state "scritte a mano, riposte in un cassetto, battute, riviste" tra il 2008 e il 2019, come racconta l'autrice nella prefazione ricordando che lo stesso accadeva per i versi scritti in gioventù.
    "In questi undici anni le cose si sono fatte più scure nel mondo. E poi, sono invecchiata. Sono morte persone che mi erano molto vicine.
    La poesia ha a che vedere con la sostanza dell'esistenza umana: la vita, la morte, la rigenerazione, il cambiamento; così come l'equità e l'iniquità, l'ingiustizia e a volte anche la giustizia. Il mondo in tutta la sua varietà" spiega e aggiunge che in 'Moltissimo' ci sono tanti uccelli "assai più di quanto non accadesse un tempo. Ne vorrei ancora di più nella prossima raccolta, se ce ne sarà una; vorrei che ci fossero più uccelli al mondo. Speratelo con me".
    Divisa in cinque parti, la raccolta comprende anche un poesia dedicata a 'Frida Kahlo, San Miguel, mercoledì delle ceneri' che si apre così: "Sei scomparsa tanto tempo fa/ ma qui in galleria tra i souvenir/ sei ovunque:/". E c'è anche una 'Improvvisazione su un primo verso di Yeats Da Voce di cane'. Alcune poesie sono già apparse in riviste, antologie, sulla piattaforma online Wattpad, sono state incise su vinile e nel caso di 'Canti per sorelle uccise' il ciclo di canzoni è stato scritto per il baritono Joshua Hopkins in onore della sorella assassinata, con musica composta da Jake Hee.
    Ma un mondo nuovo si apre per noi in 'Moltissimo' dove si ritrova comunque l'inconfondibile voce dell'autrice de 'Il racconto dell'Ancella', diventata una serie tv statunitense che vanta nove premi Emmy Awards e due Golden Globe. E la Atwood non finisce di sorprenderci anche in 'Tric Trac Trio' dove con Marbella, una magra monella, Ramiro, un rude ragazzino e Bob, abbandonato quand'era un bebe', si va alla scoperta delle meraviglie che l'alfabeto e soprattutto il suono delle parole ci riservano. (ANSA).
   

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