Cultura

Lia Levi , un segreto tra amicizia e musica klezmer

Storia di adolescenza e passioni nello sfondo nel dopoguerra

La copertina de 'Il segreto di Isabella' di Lia Levi

Redazione Ansa

 LIA LEVI, 'IL SEGRETO DI ISABELLA'. (ACCADEMIA NAZIONALE SANTA CECILIA/ EDIZIONI CURCI) . Una ragazzina che custodisce un segreto, le amicizie dell' adolescenza tra timori e speranze, le vicende della guerra e le esperienze degli scout che riprendono l' attività dopo il divieto imposto dal Fascismo. E' una finestra sulla cultura ebraica e sulla musica klezmer "Il Segreto di Isabella", il nuovo romanzo di Lia Levi, Premio Strega Giovani nel 2018, pubblicato nella collana i Gusci da Accademia Nazionale di Santa Cecilia/ Edizioni Curci . "Il senso di questo libro - spiega - è unire una musica che non c' è più e la vitalità dei bambini. Isabella, bambina misteriosa, viene scoperta dalla amiche a suonare da sola nel bosco la musica che il padre aveva abbandonato. E' il recupero della tradizione con gli occhi e l' energia delle nuove generazioni
Nel romanzo gioca un ruolo fondamentale  la musica degli ebrei ashkenaziti dell' Europa dell' Est e il clarinetto, lo strumento tipico di questo genere musicale che accompagnava balli, spettacoli e rappresentazioni per matrimoni e altre celebrazioni. Le protagoniste, Caterina e Serena, condividono un balcone che unisce le loro due case. Il loro legame affettivo è cementato dalla scoperta degli scout, dalle prime esperienze di autonomia e dall'incontro con Isabella, misteriosa e solitaria.
    I suo segreto inizialmente mette a rischio il loro rapporto ma poi unirà il gruppo ancora di più. "La cultura ebraica - spiega l' autrice - sta trovando nuovi modi per esprimersi. Il mondo Yddish è tramontato ma restano i grandi scrittori del passato.
    Questo libro è un invito a mettere in moto la creatività". Oltre alla musica, Levi ha voluto richiamare l' attenzione sul mondo degli scout laici nel dopoguerra, di cui lei stessa ha fatto parte. "Fu la prima reazione dei movimenti giovanili dopo la fine del Fascismo - ricorda - i primi resistenti tra le tante difficoltà vissute dalle associazioni democratiche. Non avevamo nemmeno la stoffa per le divise". Il libro - di cui è disponibile anche la versione audio - è illustrato da Laura Fanelli, ha una scheda di approfondimento e una playlist online con Gabriele Coen (clarinetto), Gianluca Casadei (fisarmonica) e Monica Demuru (voce narrante) . 
   

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