Cultura

Chiara Marchelli, reinventare la vita ferita

Scrittrice già finalista Strega torna con storia intima e dur

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 MAR - CHIARA MARCHELLI, 'LA MEMORIA DELLA CENERE' (NN, pp. 246, EURO 18) Reinventare la vita, con tutti i suoi equilibri, dopo aver sfiorato la morte. 'La memoria della cenere', nuovo romanzo di Chiara Marchelli, già tra i 12 finalisti del premio Strega con 'Le notti blu' (Perrone, 2017), è una storia intima e dura sulla ricerca di una nuova esistenza dopo che tutto quel che conosciamo viene sconvolto dalla malattia. I rapporti personali, familiari, le abitudini, e anche il luogo dove si vive. Elena, italiana a New York, viene colpita da un aneurisma, ed insieme al compagno Patrick si trasferisce per ricominciare nell'Auvergne, in Francia, all'ombra del vulcano Puy de Lùg.
    Mentre sta cercando di vivere al meglio la convalescenza e la lenta ripresa, e mentre sono in visita i suoi genitori, il vulcano inizia ad eruttare. E con la sua cenere avvolge i protagonisti e ogni loro interazione.
    Marchelli racconta tutto con una lingua precisa e ricca, e la vicenda trova la sua narrazione nei piccoli gesti, oggetti, mezze parole: un cucchiaino che gira in una tazza di tè racconta una tensione; lo sguardo di un bambino nel bar del paese un imbarazzo; una frase di circostanza detta in famiglia scatena rabbia ed incomprensione.
    Nello spazio circoscritto del minuscolo paese e della casa da dove non si può partire a causa del vulcano, tutto viene messo in discussione, la stessa immagine che Elena ha di sé, la sua capacità di scrittrice, il rapporto con Patrick, il vissuto con i genitori. Con i ricordi che si fanno spazio insieme alla consapevolezza che un mondo è sparito e non ce n'è ancora un altro che possa pienamente sostituirlo. Il vulcano, come il suo magma, mantiene tutto in ebollizione, con una perenne sensazione di insicurezza. Non solo di Elena, ma di tutti coloro che vengono bloccati da cenere e lapilli. Chiara Marchelli, che vive a New York, dove insegna letteratura contemporanea, traduzione e scrittura creativa alla New York University, conferma con 'La memoria della cenere' il suo talento nel raccontare l'intimo, il profondo dei suoi personaggi, dove ogni piccolo atto diventa rilevante e simbolico. (ANSA).
   

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