Cultura

Passioni, Scarpelli a fumetti

Emozioni e la Roma anni '30 nei disegni dello sceneggiatore

Redazione Ansa

(di Marzia Apice) (ANSA) - ROMA, 24 NOV - FURIO SCARPELLI, PASSIONI. Romanzo disegnato di tormenti d'amore (Gallucci, pp.108, 23.50 Euro).
    Dai film alla carta il passo è breve se c'è una grande storia da raccontare, perché di certo non importa quale mezzo di comunicazione si sceglie quando si è narratori di razza. Non sorprende dunque che lo sceneggiatore Furio Scarpelli (1919-2010), celeberrimo per aver firmato in coppia con Age tante commedie all'italiana, abbia realizzato un piccolo capolavoro fatto di disegni, tornando così alla sua prima professione, quella di illustratore: si tratta di Passioni, romanzo per immagini che l'autore ha maturato negli anni e che ora arriva in libreria con Gallucci (a cura di Paolo Eleuteri Serpieri, Filiberto Scarpelli e Giacomo Scarpelli). Gli ingredienti per colpire il cuore e l'immaginazione del pubblico ci sono tutti: una storia accattivante, piena di emozioni e sentimenti forti, brani godibili e dialoghi efficaci, accanto a disegni di una modernità sorprendente. Adatto a grandi e piccoli, questo "manuale di recitazione eccessiva in forma di fumetto romantico" (così lo ha definito Scarpelli) ha avuto negli anni diversi titoli, prima Passioni, poi Tormenti, poi ancora Delirio e anche Fiaccole di vita. Al centro della vicenda c'è un classico triangolo: la diciannovenne Lolli, che per mestiere consegna la biancheria lavata e stirata nella bottega della mamma, incontra l'avvocato Rinaldo Maria Bonci Pavonazzi e i due si innamorano a prima vista, in un vero colpo di fulmine.
    Ma nella coppia si insinua Mario, pugile a tempo perso e studente squattrinato, che farà breccia nel cuore della ragazza facendo bruciare di gelosia l'avvocato. Accanto a personaggi che si muovono e parlano come se fossero sullo schermo cinematografico, e che hanno atteggiamenti del tutto verosimili, il lettore scoprirà tra le illustrazioni anche un illuminante affresco dell'Italia degli anni '30, di Roma in particolare, durante il regime fascista. E come abitualmente faceva nelle sceneggiature, così anche in questa imperdibile graphic novel Scarpelli mescola mirabilmente il sorriso all'amarezza, l'ironia al dramma perché l'obiettivo di ogni grande narratore è raccontare la vita per quella che è, nella sua bellezza, nelle contraddizioni e nei dolori.
    Proprio all'attività di fumettista e disegnatore satirico di Furio Scarpelli, accanto a quella di sceneggiatore, sarà dedicato un incontro il prossimo 26 novembre a Roma, presso la Casa del Cinema di Roma, a cui parteciperanno il figlio Giacomo, con Francesca Archibugi, Paolo Virzì, Oscar Cosulich, Fabio Ferzetti.(ANSA).
   

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