Cultura

Spifferi, tra sogni e memorie

Muratori torna in libreria con sei storie di famiglie e fantasmi

La copertina del libro di Letizia Muratori 'Spifferi'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 2 MAG - LETIZIA MURATORI, SPIFFERI (La nave di Teseo, pp. 112, 15 euro) E' una scrittura che conquista piano ma che poi non lascia più andare quella di Letizia Muratori, autrice di Spifferi, edito da La nave di Teseo, appena uscito. Un libro agile, composto da sei racconti, nei quali prende corpo uno stile avvolgente, ironico, che procede fluido per poi imporsi con guizzi geniali. E non è soltanto per l'uso sapiente del colpo di scena, grazie al quale ogni storia a un certo punto cambia direzione e tono: il lettore, ormai disancorato dalle sue certezze, mentre procede per sapere come va a finire viene irretito da un sottofondo di mistero e sorpreso da risvolti inattesi.

La piacevolezza di Spifferi, infatti, sta soprattutto nella capacità dell'autrice di delineare nella forma breve del racconto ambientazioni e quotidianità semplici ed esemplari, che incuriosiscono per originalità, ma con dinamiche verosimili nelle quali ci si può facilmente immedesimare. Poi però accade qualcosa che sorprende: la perfezione di sentimenti e situazioni così ben calati nel reale si incrina per lasciare posto a piccoli e sinistri dettagli, che si insinuano tra le pagine e sparigliano le carte. E tutti i personaggi, anche quelli appena accennati, vengono descritti nella loro complessità con poche, ma significative parole, che la Muratori sceglie con cura centrando il bersaglio.

Non sarà dunque difficile appassionarsi alle vicende di una famiglia romana alle prese con Dimitri, un misterioso molestatore telefonico; di Pietro, con le sue disperate ed eccentriche stranezze, che non trova pace neppure da morto con i sensitivi che lo inseguono; di un povero cane bracco, la cui anima interagisce con i suoi bislacchi padroni in una villa in Toscana; o ancora, a quelle di Galina, giovane ucraina innamorata di un ricco russo sposato che, mentre cerca di esserne all'altezza, accanto alla finestra vede lo spirito di una ballerina; di un piccolo africano, rifugiato e piromane, che nel fuoco cerca le sue radici; e di una coppia di omosessuali, che hanno un rapporto complicato con la madre surrogata del loro bambino. Con semplicità e naturalezza, le storie di Spifferi aprono la  (ANSA).
   

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