Cultura

Evoluzione dell'industria delle immagini

Balestrieri, l'audiovisivo da Hollywood alla Silicon Valley

Redazione Ansa

 LUCA BALESTRIERI, L'INDUSTRIA DELLE IMMAGINI (Luiss University Press, 232 pp, 12 euro) La nascita degli studios di Hollywood e delle grandi imprese cinematografiche fuori dall'Occidente, la diffusione del piccolo schermo, poi dell'home video, fino arrivare alla rivoluzione della rete con l'esplosione di YouTube e Netflix. E' un viaggio attraverso la storia e l'attualità del mondo dell'audiovisivo, che ha cambiato la nostra vita quotidiana, quello che Luca Balestrieri compie nel suo ultimo saggio 'L'industria delle immagini'. Un viaggio che parte dagli Stati Uniti, centro nevralgico che orienta tutta la struttura del settore, sin dalla prima guerra mondiale: con le major di Hollywood, le televisioni di New York, poi i player digitali della Silicon Valley e della costa del Pacifico. "Non vi è paese o cultura - scrive Balestrieri - che non sia entrata in contatto con i film di Hollywood e con le serie televisive prodotte dalle media companies statunitensi". Oggi però le cose stanno cambiando: la civiltà digitale delle immagini si avvia a produrre - spiega lo stesso autore - identità plurali in un mondo multipolare: una nuova "geopolitica dell'audiovisivo". Stanno emergendo le condizioni, con la crescite delle industrie televisive di Corea e Cina, ma anche in prospettiva dell'India, perché nel medio periodo l'industria audiovisiva si articoli su più centri produttivi globali. "Il peso delle economie asiatiche - sottolinea Balestrieri - si sta traducendo in un'importanza crescente dei consumatori di quei paesi che costringe Hollywood a pensare il proprio prodotto e la propria strategia mondiale in modo diverso". Se da un lato, la costruzione della civiltà delle immagini è stata una delle più grandi imprese del '900, in questi primi decenni del XXI secolo la nuova frontiera è la sua re-invenzione nel mondo digitale. "Ciò che è innegabile - scrive l'autore nell'introduzione - è che il lungo secolo americano del cinema e della televisione ha cambiato il modo di pensare e di vivere nel mondo". Balestrieri, consigliere delegato di Tivù, la società partecipata da Rai, Mediaset e Telecom Italia che gestisce la piattaforma satellitare tivùsat e docente di Economia e gestione dei media presso il Dipartimento di Impresa e Management della Luiss, porta il lettore a conoscere i segreti della grande e integrata macchina produttiva che fin dalle origini ha avuto vocazione globale e che ha trasformato e trasforma il modo con cui gli abitanti di questo pianeta vivono la quotidianità, si scambiano informazioni, si divertono e immaginano se stessi e gli altri.
   

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