Cultura

Benni, il viaggio della bottiglia magica

Un viaggio tra terrore e meraviglia illustrato da Ralli e Tambe

Redazione Ansa

  (ANSA) - ROMA, 22 OTT - STEFANO BENNI, LA BOTTIGLIA MAGICA (LIZARD, PP 270, EURO 18,00). Alina si sente sola a Villa Hapatia Rieducation College. E' circondata da telecamere, gli insegnanti, "o educatori, o carcerieri" come li chiama lei, fanno per lo più video lezioni. Non esistono le compagne di banco che l'intraprendente ragazzina sostituisce con Tondona, una "compagna di scuola da camera" che si è costruita con i suoi vestiti e una palla per testa, ma sta sempre zitta.
    La sfrenata immaginazione di Stefano Benni ci fa entrare in un mondo popolato di esseri strani - dalla preside Queen Fascion al cuoco Monsterchef, che riflettono però, come in uno specchio, la nostra realtà - nel suo nuovo libro illustrato 'La bottiglia magica', pubblicato da Lizard e creato a sei mani, con i contributi degli illustratori Luca Ralli e Tambe. E' una spietata satira del nostro mondo in un viaggio di parole e immagini, tra terrore e meraviglia.
    Alina sogna di fare la scrittrice, si accompagna ad un gatto wifi dal largo sorriso, Mouse, e affida ad una bottiglia magica, perchè le è stata data dal suo amico Magoniglio, la sua richiesta di aiuto dopo essere finita nel collegio high-tech. A trovare la bottiglia che naviga nell'acqua sarà Pin, figlio di un pescatore che spera di diventare ricco emigrando Diladalmar, e ha per amico un topo che si chiama Stoppino, appartiene alla nobile stirpe dei ratti librari, e ha mangiato quasi centomila libri. Parte da qui un viaggio di incontri, amicizia e avventure rocambolesche popolato di rapper muscolose, scafisti con le sembianze del gatto e la volpe e fate, anche la turchina Fatone Fatù in versione gigante transessuale. "'Cosa vuoi, pischelletto?' chiese la fata con un vocione profondo" a Pin che alla fine le chiede aiuto per raggiungere Diladalmar. "Aiutami, fatone dai capelli turchini come il cielo del Portogallo". Nel frattempo Alina scopre nei sotterranei della scuola che qualcuno vuole cancellare ogni forma di diversità e fantasia. Con Mouse la ragazza visita il "cimitero dei personaggi immaginari" dove incontrano Brontolo che nel mausoleo di Biancaneve gli racconta le avventure dei sette nani quando erano una cooperativa rossa.
    "Lavoravamo e lottavamo insieme, sette compagni generosi e sindacalizzati" spiega Brontolo, ma poi la "bieca multinazionale di Grimilde ha chiuso la miniera e ci trovammo sul lastrico".
    In un saliscendi di emozioni, apparizioni di monsters, luoghi fantastici, leggende come quella di Melonio e Mac Job, avventure sulla gigantesca nave da crociera Rex, combattimenti e 'Il giornale degli abissi', un quotidiano indipendente fondato nel 1870 da Nemo Dakkar, Benni ci mostra davvero come l'immaginazione sia un'arma contro l'infelicità. 'La bottiglia magica' è un libro a più registri anche nella grafica e impaginazione: ci sono disegni, mappe, vignette come nei fumetti, canzoni con note e testo, come quella dedicata al Gatto Mouse, ricette insegnate nel corso di 'cucina crudelista'. C'è un mondo in cui si ritrova la vena creativa dell'autore di Bar Sport, che nel 2016 ha festeggiato i trent'anni dall'uscita, la 'Compagnia dei celestini', Elianto e più recentemente 'Pantera' (anche questo con Ralli) e 'Cari mostri'.
   

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