Cultura

'Giallo Caravaggio' di Gilda Piersanti

Nuovo capitolo Stagioni assassine dell'autrice che vive a Parigi

La copertina del libro di Gilda Piersanti 'Giallo Caravaggio'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 AGO - GILDA PIERSANTI, GIALLO CARAVAGGIO (LA NAVE DI TESEO, PP 308, EURO 18). Il corpo senza vita di una ragazza, atrocemente mutilata, viene trovato sul Lungotevere.
    Gilda Piersanti torna nella sua Roma con un nuovo capitolo della serie delle "Stagioni assassine". Originaria di Tivoli, dove è nata nel 1957, la Piersanti vive da oltre vent'anni a Parigi dove dai suoi noir, con protagonista l'ispettore Mariella De Luca, è stata tratta una serie di film per la tv francese. In Italia finora era uscito per Bompiani nel 2004 il fortunato 'Estate assassina', la prima indagine dell'ispettore De Luca che ora torna a farsi sentire nel nostro paese. La Piersanti, che scrive in francese e ha ottenuto un grande successo in Francia, racconta in 'Giallo Caravaggio' gli ultimi giorni dell'estate, quelle serate del settembre romano ancora calde in cui c'è vita per le strade. Ma per l'ispettore De Luca questo momento di passaggio si trasforma in un incubo. Eva sta ascoltando una canzone dei Green Day sull'iPod mentre cammina nella notte sul Lungotevere Gassman quando due mani le stringono il collo.'Nevermore' è l'ultima parola che sente dall'iPod prima di sbattere con violenza la testa contro il muro. L'alba ha il colore del sangue e della morte su cui ora indaga la De Luca, catapultata nell'universo dell'adolescenza con la sua crudeltà e fragilità e costretta ad entrare nelle pieghe profonde del dolore dei genitori. Eva, uscita con la sua inseparabile Vespa, viveva con la madre, la signora russa Katja Isamailova, a Prati. E ora è da lei che l'ispettore deve andare.
    "Ma perché mi fate tutte queste domande? Adesso mi fate preoccupare daVvero! Eva non mi ha ancora chiamata stamattina..." dice la madre convinta che la figlia abbia dormito da un'amica. Nel corso delle indagini l'ispettore si troverà a fare i conti con il mondo della moda, minacce della mafia russa, madri sole, figlie alla deriva, coppie in crisi, menzogne e verità. Il noir è anche un viaggio nella Roma per nulla da cartolina raccontata dalla Piersanti, quella del quartiere Ostiense, dove il Gasometro, che compare anche in copertina, "fasciato da undicimila metri di filo elettrico brillava nella notte romana" e poi di Testaccio e dell'Eur e delle periferie come Corviale.
    Vincitrice di numerosi premi letterari tra i quali il Prix Polar dans la Ville nel 2005 e il Prix SNCF du polar europeen nel 2007, Gilda Piersanti colpisce per lo stile incisivo e nello stesso tempo delicato della sua scrittura. Le indagini di 'Giallo Caravaggio' si svolgono da sabato 9 settembre a sabato 16 settembre, una settimana in cui viene scandito l'inizio e la fine di ogni mattino, pomeriggio, sera e notte fino all'epilogo in cui il cervello dell'assassino va a "rifugiarsi da qualche parte, lontano da ogni possibile contatto con il mondo". (ANSA).
   

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