Cultura

Tendai Huchu, Il parrucchiere di Harare

Il tema dell'identità sessuale nello Zimbabwe di oggi

La copertina del libro 'Il parrucchiere di Harare'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 5 DIC - TENDAI HUCHU, IL PARRUCCHIERE DI HARARE (TERRE DI LIBRI, 248 pp, 9,90 euro). Una storia d'amore delicata e diversa, uno spaccato della situazione sociale e politica dello Zimbabwe sotto la dittatura di Robert Mugabe, un romanzo che scandaglia l'animo dei protagonisti, tra sentimenti contrastanti, ambigui e a volte amari. Il tutto in una location insolita, quella di un salone di bellezza che - tra clienti e lavoranti - offre un punto di vista straordinario, prettamente femminili, sulla società. È la storia di Vimbai, la migliore parrucchiera di Harare - caotica e difficile capitale del Paese, che combatte tra la conquista della modernità e il retaggio del passato -, regina nel salone dove lavora, nonostante sia una ragazza madre, guardata a volte con sospetto e ripudiata dalla sua famiglia per una questione di eredità. Tutto cambia quando arriva Dumisani, un giovane dai modi accattivanti, bello e abilissimo coiffeur che in poco tempo le ruba la scena, riuscendo comunque ad ammaliarla. Tra loro nasce un rapporto tenero e profondo, che stravolge le loro vite. Alla fine i problemi esploderanno, con effetti drammatici e imprevedibili.
    "Ho capito che in Dumi c'era qualcosa di strano fin dal primo momento in cui ho posato gli occhi su di lui. Il problema era che non sapevo dire che cosa. E ringrazio Dio per questo". Il libro, che ha già ottenuto molti riconoscimenti, racconta una storia d'amore diversa, affrontando un tema oggi di grande attualità, che in molti paesi ha ancora aspetti drammatici: quello del diritto alla propria identità sessuale.
    Sullo sfondo un Paese che lotta per la sua affermazione, dove la corruzione è all'ordine del giorno, per una fila al mercato o per la richiesta di un passaporto, l'inflazione è inarrestabile, l'arroganza del potere politico travolgente. E riuscire a districarsi nelle vicende quotidiane diventa sempre più difficile. Eppure, in questo quadro che sembra senza speranza, i protagonisti continuano a inseguire i loro sogni, a credere nel futuro, con entusiasmo, anche mettendo in discussione le regole sociali e familiari. Il giovane scrittore Tendai Huchu riesce ad affrontare il tutto con una scrittura leggera, anche affrontando temi difficili come l'omosessualità che in molti Paesi africani è ancora punita con la pena di morte. Lascia la parola ai suoi personaggi, con Vimbai che parla in prima persona in un lungo percorso di affermazione di se stessa e di introspezione, che la porterà a rivedere le sue convinzioni. E il giovane Dumisani diventa così una sorta di eroe moderno, il paradigma di una trasformazione possibile per tutto il paese contro le ipocrisie e le corruzioni. (ANSA).
   

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