Cultura

Le poesie 'bambine' di Pierluigi Cappello

In 'Ogni goccia balla il tango' ispirato dalla nipotina

Redazione Ansa

PIERLUIGI CAPPELLO, OGNI GOCCIA BALLA IL TANGO (RIZZOLI, PP 76, EURO 15)

Poeta amato da intellettuali e artisti fra cui Jovanotti, suo "devoto ammiratore", Pierluigi Cappello, 44 anni, dedica ora i suoi versi anche ai più piccoli.
    Nel suo primo libro per bambini, 'Ogni goccia balla il tango', pubblicato da Rizzoli con le illustrazioni di Pia Valentinis, stimolato dalla sua nipotina, che gli chiedeva di scrivere una poesia tutta per lei, Cappello ha compiuto un viaggio alla ricerca di "Rime per Chiara e altri pulcini" da cui sono nate così 33 poesie che non sono affatto più semplici da scrivere di quelle per i grandi.

    "A me, di tutto questo, resta una piccola certezza, che diventa una grande speranza: anche un bambino capisce che la poesia non è solo un gioco con le parole, e che lì dentro c'è qualcosa di più, che ha a che fare con i suoi sensi, la sua immaginazione e la sua anima" dice Cappello rivolgendosi a Chiara, nel breve scritto conclusivo.

    Friulano, vittima di un grave incidente in moto che da quando aveva 16 anni lo costringe su una sedia a rotelle, Cappello - al quale nel 2014 è stato assegnato l'assegno straordinario vitalizio della cosiddetta 'Legge Bacchelli - ha ricevuto i maggiori premi di poesia, dal Montale Europa al Bagutta Opera Prima al Viareggio-Repaci. La sua intera produzione poetica è stata raccolta da Bur nel volume 'Azzurro elementare'.

E' anche autore di 'Questa libertà', la sua "autobiografia spirituale", con cui ha vinto il Premio Terzani nel 2014, in cui viene raccontato in modo speciale il rapporto dell'uomo con la parola e la scrittura. Ed è proprio il valore delle parole, che qui si fanno "bambine", il saper dare il giusto peso a suoni e ritmi a colpire in 'Ogni goccia balla il tango'. Gli elementi naturali dalla pioggia alla neve alle nuvole e al sole e gli animali, dal gattone al passerotto, alla farfalla e alla rondine sono il filo conduttore di un viaggio che "è come quando volo giù dallo scivolo nel parco" dice Chiara allo zio. E anche per i grandi è un modo per rivivere emozioni perdute o dimenticate.

    Così la 'Rondine' appare come "una virgola nel cielo,/ una stellina singola che fa fuggire il gelo" mentre "nell'aria di maggio/la bella farfalla/dall'ala ch'è gialla/mi pare un miraggio". In 'Neve' Cappello dice: "Nasce un sogno ad ogni fiocco/mentre sogni alla finestra.." e in 'Pioggerella': "E cade la pioggia/sottile sottile/dal cielo che sfoggia/il grigio con stile".
   

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