Cultura

Atlante geopolitico Treccani 2014

Una bussola per comprendere ciò che accade nel mondo

Redazione Ansa

   (ANSA) - ROMA, 25 AGO - TRECCANI, ATLANTE GEOPOLITICO 2014 (Istituto della Enciclopedia Italiana Roma, pp.1115, 39 euro). I conflitti tra popoli e religioni, i delicati equilibri geopolitici sempre sull'orlo della rottura, l'interazione tra globale e locale, le prospettive offerte dalle nuove tecnologie e i problemi della questione ambientale: il mondo cambia e lo fa velocemente. Per orientarsi in quella che sembra essere una scacchiera in cui nessuna mossa può essere sbagliata è meglio conoscere le regole del gioco, perché, anche se non si è capi di Stato ma semplici cittadini, i cambiamenti piccoli e grandi incidono nella vita quotidiana di ognuno di noi. Un primo, valido aiuto al fine di chiarirsi le idee arriva dall'Atlante Geopolitico 2014 Treccani, frutto della collaborazione tra l'Istituto della Enciclopedia Italiana e l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI). 197 carte geografiche, 198 carte tematiche, 700 grafici, 70 indicatori, più di 350 box di approfondimento, oltre alle schede sugli Stati e quelle sulle organizzazioni internazionali: sono i poderosi numeri di questo strumento completo e corredato di informazioni che, pur minuziose, non perdono di vista il quadro generale. Nato con lo scopo di spiegare a tutti (e non solo agli addetti ai lavori) quali siano gli scenari con cui dobbiamo fare i conti, l'imponente volume si apre con la sezione Mondo e Tendenze: qui i 12 saggi, firmati da esperti e studiosi dei fenomeni sociali, economici e politici, delineano e approfondiscono le tematiche cruciali che intessono il panorama globale. Dal crollo dell'economia alla lotta per le risorse primarie, dai flussi di informazione digitale alle mobilitazioni transnazionali, dalla crisi dell'Unione Europea al terrorismo, fino alle trasformazioni in atto in Medio Oriente, Africa, America Latina, Russia e Asia: il contesto delle relazioni internazionali che emerge è senz'altro complesso e variegato, ma non impossibile da capire, soprattutto con una ''bussola'' come questa per orientarsi. Ciò che maggiormente affascina sfogliando l'Atlante è la possibilità per chi legge di stabilire autonomamente connessioni trasversali, in materia non solo di politica ed economia, ma anche di valori, tradizioni, conoscenze. Si tratta di trame visibili o invisibili, segnali evidenti o più velati, complessità in cui il macro che si scontra con il micro dà esiti imprevedibili. Trasformazioni durature o, chissà, invece destinate a durare un lampo se considerate nel grande mare della Storia: in ogni caso, qualcosa che dobbiamo imparare a maneggiare per non essere spettatori passivi ma cittadini consapevoli.
   

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