Cultura

Weekend al cinema, il ritorno dell'horror

Arrivano in sala Omen e Monkey Man, ma anche Zamora e Tatami

Redazione Ansa

(di Giorgio Gosetti) (ANSA) - ROMA, 03 APR - Si prospetta una settimana di pausa dopo la grande abbuffata del weekend pasquale che ha riportato in vetta gli incassi delle sale. A fare la parte del leone nel bouquet di sette titoli in programma da domani, è l'horror condito all'action, generi in voga soprattutto tra i più giovani.
    - OMEN, L'ORIGINE DEL PRESAGIO di Arkasha Stevenson con Nell Tiger Free, Ralph Ineson, Bill Nighy, Sonia Braga, Andrea Arcangeli, Anton Alexander, Tawfeek Barhom, Maria Caballero, Ishtar Currie-Wilson, Mia McGovern Zaini, Nicole Sorace. Targato Disney ma per un pubblico più adulto, è una sorta di prequel per un franchise che conta molti estimatori fedeli. L'americana Margaret Daino si reca a Roma per abbracciare la fede e farsi suora. Nell'orfanatrofio gestito da Suor Silvia scoprirà però un'oscura verità capace di farla dubitare e destinata a farle scoprire un'orrenda cospirazione a due passi dal soglio di Pietro. Ad aiutarla ci sarà l'esorcista Padre Brennan. Dopo "Il presagio" di Richard Donner (1976) è il sesto titolo della saga omonima.
    - MONKEY MAN di e con Dev Padel e con Sharlto Copley, Sobhita Dhulipala, Pitobash, Vipin Sharma, Ashwini Kalsekar, Adithi Kalkunte, Makrand Deshpande, Sikander Kher. Classico revenge movie che però acquista tratti quasi sovrannaturali, vede il misterioso Kid, capace di farsi prendere a pungi ogni notte con una maschera da gorilla nei combattimenti clandestini, scatenare la sua rabbia contro la cupola del malaffare che gli ha distrutto la famiglia. La sua arma mortale saranno le mani segretamente sfregiate ma terribilmente pericolose. Il protagonista di "The Millionaire" esordisce come produttore, regista, protagonista, sceneggiatore e ideato.
    - ZAMORA di e con neri Marcorè e con Alberto Paradossi, Marta Gastini, Anna Ferraioli Ravel, Walter Leonardi, Giovanni Esposito, Giovanni, Giacomo, Pia Engleberth, Giuseppe Antignati, Pia Lanciotti, Marco Ripoldi, Dario Costa, Giulia Gonella, Alessandro Besentini, Francesco Villa, Corinna Locastro, Massimiliano Loizzi, Antonio Catania. Spetta all'Italia portare un sorriso sullo schermo grazie all'elegante e malinconia commedia del tuttofare Marcorè. Protagonista è il trentenne Walter Vismara, ragioniere nella vita e nell'animo, odierno Fantozzi confrontato allo spregiudicato Cavalier Tosetto, manager della Milano da Bere. Walter sarà anche costretto a prender parte alle micidiali partite di calcio tra dipendenti, in cui si ritaglia il ruolo del portiere (è negato per gli sport) accettando così le beffe e la derisione dei colleghi.
    Finché un giorno, per amore, rialzerà la testa… - TATAMI di Zar Amir-Ebrahimi, Guy Nattiv e con Arienne Mandi, Nadine Marshall, Jaime Ray Newman, Ash Goldeh, Sina Parvaneh, Mehdi Bajestani. La prima notizia è che il film nasce dalla collaborazione tra un israeliano (Nattiv) e la sua collega ed interprete, l'iraniana Zar Amir-Ebrahimi. La seconda è che racconta la difficile scelta di un'atleta di judo che i pasdaran accettano prenda parte al campionato mondiale di categoria accompagnata dalla sua allenatrice, Maryam. La giovane campionessa è a un passo dalla medaglia d'oro quando la Repubblica Islamica fa sapere a Maryam che la sua discepola dovrà perdere l'ultimo incontro. Prevarrà la disciplina o il desiderio di libertà? - IL MIO AMICO ROBOT di Pablo Berger. Si può fare un cartoon fuori da Hollywood che adotti uno stile diverso, si carichi degli stessi messaggi morali e civili che hanno fatto dei cartoon un genere anche per adulti, arrivi a un passo dall'Oscar e piaccia ai pubblici più diversi? La favola di Pablo Berger dice di sì. In un mondo supertecnologico, ma popolato solo di animali, si fabbricano robot per avere compagnia. Ma il cane Dog si lega talmente al suo amico Robot che quando questi si arrugginisce dopo una gita al mare viene preso da dolorosa solitudine mentre il Robot si attacca ai ricordi dei giorni felici in comune per sopravvivere in attesa dei soccorsi. Una favola di grande qualità e di eccellente stile visivo. - AUTOBIOGRAPHY: IL RAGAZZO E IL GENERALE di Makbul Mubarak con Kevin Ardilova, Arswendy Bening Swara, Haru Sandra, Rukman Rosadi, Yusuf Mahardika, Lukman Sardi, Yudi Ahmad Tajudin, Mardiko Agus Nugroho, Achmad Agus Budi. Sembra la versione indonesiana di "L'isola del tesoro" di Stevenson. Ambientato in Indonesia, è la storia del diciottenne Rakib rimasto solo a casa dopo che il padre è finito in galera e il fratello è dovuto emigrare. Quando appare il vecchio generale Purna, storico amico di famiglia, Rakib si lega a lui come a un secondo padre. Ma Purna vuole diventare sindaco e ha ben pochi scrupoli. Tanto da usare il ragazzo come suo scherano personale. Finché passa il segno e costringe Rakib a ribellarsi. Forse il film più originale della settimana.
    - LA SECONDA VITA di Vito Palmieri con Marianna Fontana e Giovanni Anzaldo. Produzione e distribuzione indipendente per il racconto "dal vero" di una donna che, segnata dall'esperienza del carcere e dall'errore del passato, prova a rivivere in un paesino dell'Appennino, scoprendo però che non potrà mai sottrarsi al giudizio e ai preconcetti degli altri. In concorso al Bif&st di Bari. (ANSA).
   

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