Cultura

Weekend al cinema con la generazione Fast and furious

da evento Baglioni a ombra lunga festival Cannes

Redazione Ansa

(di Giorgio Gosetti) (ANSA) - ROMA, 18 MAG - Con Claudio Baglioni (Buon compleanno Claudio) sugli scudi nelle proiezioni evento da ormai due giorni, la definitiva consacrazione dei Fast and Furious a monopolizzare le sale da domani e l'ombra lunga del festival di Cannes a tenere sintonizzati i cinefili sulla Croisette piuttosto che sul cinema più vicino, sono ben poche le novità per il weekend. Sono già visibili da due giorni il bel documentario di Alexandre O. Philippe Lynch/Oz che esplora l'insospettabile influenza de Il mago di Oz sul cinema di David Lynch e il ritratto a specchio di Giovanni Troilo Borromini E Bernini. Sfida alla perfezione. Da domani invece: - Fast X di Louis Leterrier con Vin Diesel, Jason Momoa, Brie Larson, Charlize Theron, Nathalie Emmanuel, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Sung Kang, Ludacris, Jordana Brewster, John Cena, Jason Statham, Rita Moreno, Helen Mirren, Alan Ritchson, Michael Rooker, Scott Eastwood, Daniela Melchior. La famiglia Toretto è nei guai: il figlio di un boss della droga che Dom/Vin Diesel ha eliminato in una puntata precedente ha giurato vendetta e vuole sterminare l'intera famiglia Toretto. Si chiama Dante ed è il peggior nemico mai incontrato nella saga (siamo al decimo capitolo), tanto più che il suo vero obiettivo è il figlio di Dom, il più indifeso e inatteso bersaglio. Toretto & Co.
    Viaggeranno da Los Angeles a Roma, dall'estremo oriente all'Antartide per contrastare Dante colpo su colpo. Facile prevedere il successo al box office.
    - Peter Von Kant di François Ozon con Denis Ménochet, Isabelle Adjani, Hanna Schygulla, Stefan Crepon, Khalil Ben Gharbia, Aminthe Audiard. Bell'incrocio generazionale con le veterane Adjani e Schygulla per il film sul cinema di Ozon che idealmente lo dedica (si capisce già dal titolo) al suo mentore Fassbinder.
    E' un regista e un uomo senza scrupoli Peter che vive da anni con il suo assistente Karl e gode nel trattarlo male, come un punging ball personale. Un bel giorno, grazie alla sua attrice, incontra il giovane Amir, se ne invaghisce, lo alloggia a casa sua e progetta di farne un attore. L'operazione riesce così bene che in breve Amir diventa un divo e -ovviamente- si lascia Peter alle spalle. Distrutto, l'uomo dovrà fare i conti con se stesso e la sua ombra.
    - Pacifiction di Albert Serra con Benoît Magimel, Pahoa Mahagafanau, Marc Susini, Matahi Pambrun, Alexandre Melo, Sergi López, Montse Triola, Michael Vautor, Cécile Guilbert, Lluís Serrat, Mike Landscape, Cyrus Arai, Mareva Wong, Baptiste Pinteaux. Non assomiglia a Paul Gauguin il protagonista di questa storia, il francese De Roller. E' arrivato a Tahiti come alto rappresentante del governo francese e la sua missione è tenere sotto controllo i sussulti indipendentisti della popolazione. Ma quando si sparge la voce che nelle acque polinesiane si aggira un sommergibile misterioso, a tutti tornano in mente i test nucleari eseguiti dalla Francia negli anni '50 sulla pelle dei locali. E la paura può essere pericolosamente contagiosa anche oggi… Visto al Festival di Cannes.
    - Le proprieta' dei metalli di Antonio Bigini con Martino Zaccara, David Pasquesi, Antonio Buil Pueyo, Edoardo Marcucci, Enzo Vetrano, Cristiana Raggi, Marco Cavalcoli. Nell'Italia degli anni '70, in un paesino di montagna, vive il piccolo Piero, ostaggio di un padre severo e indebitato. Ma Piero, proprio come il celebre "Mago Rol" ha la facoltà di piegare i metalli con lo sforzo della mente. Viene addirittura dall'America uno studioso a cercare di capire il segreto di Piero che intanto diviene consapevole della sua dote e del mondo segreto in cui vive. Un film indipendente da segnalare.
    - (ANSA).
   

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