Cultura

L'avventura di Sia al cinema, esce Music

Due nomination Golden Globe per esordio pop star con Kate Hudson

Redazione Ansa

 L'artista musicale mondiale Sia fa il suo debutto al cinema, reinventando in modo audace e avvincente il genere cinematografico musical. Star mondiale multi-platino nominata nove volte ai Grammy Award, due ai BRIT Awards, Sia è stata più volte definita regina del pop e una delle più importanti popstar del nuovo millennio. Il film si intitola Music, sarà disponibile in Italia dal 22 al 28 febbraio solo su MusicilFilm.it ed ha avuto due nomination ai Golden Globe: come miglior film commedia o musicale e come migliore attrice protagonista, Kae Hudson.
    Il film, costruito sul rapporto fra Zu (Kate Hudson), ex tossicodipendente dal presente complicato, e la 'sorellastra' Music (Maddie Ziegler), adolescente con un disturbo dello spettro autistico non verbale, è stato fermo per tre anni in postproduzione ed è stato accolto da molte recensioni non benevole. L'artista multiplatino inoltre, all'uscita del trailer, è stata attaccata per il ritratto che si fa in alcune scene del disturbo del neurosviluppo e per aver scelto come protagonista la giovane ballerina e attrice Maddie Ziegler già interprete di molti suoi video, e non una giovane attrice realmente nello spettro autistico. La cantante che inizialmente aveva risposto in maniera decisa sui social, ha poi fatto autocritica su alcuni passaggi narrativi.
    Le polemiche sul film non si sono placate nemmeno con le due nomination ai Golden Globes ricevute da Music, come Miglior commedia o film musicale e per la Miglior attrice (Kate Hudson), ma non toccano l'album, fra i migliori della popstar.
    Non una semplice colonna sonora, ma anche un'immersione tra brani ispirati dal suo esordio alla regia Music è anche il titolo dell'album, sottotitolo Songs From And Inspired By The Motion Picture (etichetta Monkey Puzzle/Atlantic Records), ottavo album in studio di Sia. Le 14 tracce del disco (dieci sono nel film), appena uscito, riflettono la sua potenza d'interprete e l'efficacia da storyteller, in ambienti elettropop ricchi di cori ripetuti come mantra, contaminazioni e collaborazioni, da David Guetta a Dua Lipa, da Labrinth a Burna Boy. (ANSA).
   

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