Cultura

Russell Crowe, un 'gladiatore' in auto

In sala dal 24 il thriller violento 'Il giorno sbagliato'

Redazione Ansa

Un appesantito Russell Crowe, mille miglia lontano dal Massimo Decimo Meridio de Il gladiatore di venti anni fa, è il protagonista piuttosto 'fuori di testa' de IL GIORNO SBAGLIATO di Derrick Borte (American Dreamer), thriller adrenalinico già al Bif&st e ora in sala dal 24 settembre con 01. UNHINGED (disturbato, squilibrato), questo il titolo originale, è una sorta di 'road rage' - che ricorda per ossessione automobilistica DUEL di Steven Spielberg, ma anche UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA di Joel Schumacher - con protagonista una donna colpevole solo di aver suonato il clacson, mentre era ferma ad un semaforo, nel momento sbagliato verso l'uomo altrettanto sbagliato. Scritto da Carl Ellsworth, noto per i film Disturbia e Red Eye, il film negli Usa ha ottenuto il divieto R-rated per via del forte linguaggio e dei contenuti violenti.
    Questa la storia del film. Rachel (Caren Pistorius) è in ritardo al lavoro, quando in auto insieme al figlio adolescente si mette a discutere con uno sconosciuto (Crowe) che trovandosi in una delicata fase della sua vita, ovvero nel giorno più sbagliato possibile, reduce come è da un tragico divorzio finito nel sangue, attribuisce a questa lite stradale un significato esagerato, totale.
    Insomma in questo film nel premio Oscar Russell Crowe, nonostante i buoni motivi iniziali, monta una rabbia davvero esagerata e splatter per poter essere ritenuta anche solo un po' veritiera.
    Sintetizza così il sito americano di critica Rotten Tomatoes: "Russell Crowe è un cattivo tutto da vedere in modo compulsivo, ma Unhinged non ha abbastanza intelligenza o profondità per far sì che tu lo possa fare per un così lungo chilometraggio". L'attore in una intervista ha detto che il suo personaggio "pur non avendo alcuna giustificazione razionale per il suo comportamento, è come vittima di una implosione dentro di lui che riporta a galla tutto il suo malessere pregresso".
    Di fatto, la povera Rachel diventerà, insieme a tutti quelli che ama, il bersaglio di quest'uomo che decide, con tutta la violenza possibile, di rivalersi su questa donna anche proprio in quanto donna.
    Tornando al personaggio interpretato da Crowe, non sembra mostri mai nel film troppo spessore psicologico o complessità emotiva, ma si capisce solo che è pieno di rancore e che odia sicuramente donne e quegli avvocati divorzisti che le aiutano a ottenere ciò che vogliono dai loro ex mariti.
    Frase cult del film, quella che dice lo stesso Russell Crowe con squisita ferocia: "Tu pensi di sapere cosa significa passare una cattiva giornata? Ma non lo sai davvero e lo scoprirai presto". (ANSA).
   

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