Cultura

San Valentino al cinema con Un valzer tra gli scaffali

In un ipermercato amore tra lo scaffalista e l'addetta ai dolci

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 FEB - San Valentino al cinema con il romantico Un valzer tra gli scaffali di Thomas Stuber che arriva in sala in Italia dal 14 febbraio con Satine film. Il film, tratto da un racconto di Clemens Meyer e interpretato da Franz Rogowski (Premio Lola Miglior Attore del Cinema Tedesco) e Sandra Hüller (l'intensa protagonista di Toni Erdmann), è stato presentato con successo al Festival di Berlino 2018. Un valzer tra gli scaffali è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani - SNCCI.
    "Nelle geometrie ossessive di un ipermercato, il regista - è scritto nella motivazione - disegna le vite monotone e malinconiche dei lavoratori, distanti dalla palpitazione di una Germania, un tempo sovietica, disillusa dopo le speranze della riunificazione. Con uno stile rigoroso ed essenziale, tra birre, surgelati e dolciumi, i corpi fluttuano in uno spazio soffocante, dove il tormento esistenziale cerca il riscatto nella commozione per un semplice, affettuoso gesto".
    Le luci di un grande supermercato alla periferia di una cittadina della Germania Est si accendono e, sulle note di Sul Bel Danubio Blu, i carrelli per la movimentazioni delle merci volteggiano come abili danzatori in un valzer tra i corridoi.
    Un'immagine onirica ed evocativa che sembra contrastare con la monotona quotidianità di questo luogo, popolato di gente, lavoratori o clienti, unicamente impegnata a riempire o a svuotare interi bancali di merci. Eppure, in questo microcosmo di vite scandite da una banale e impassibile regolarità, si cela una profonda umanità: storie di solitudini e malinconie, ma anche di emozioni e di complicità, animano la vita tra i corridoi creando l'illusione, tra i lavoratori, di essere parte di un'unica, grande famiglia.
    Il nuovo arrivato Christian, timido e riservato scaffalista notturno, non resta insensibile a questa atmosfera e presto finisce per considerare il supermercato come fosse la sua vera casa. Ma, soprattutto, Christian non resta insensibile a lei, la Marion ai dolciumi, che lo ha folgorato al primo sguardo e che, tra un incontro e l'altro alla macchinetta del caffè, cerca teneramente di conquistare.
   

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