Cultura

Giochi di potere, quegli organismi internazionali corrotti

In sala il film di Per Fly con Theo James e Ben Kingsley

La locandina di Giochi di potere

Redazione Ansa

La chiave del thriller è funzionale a un tema scottante e attuale, la corruzione negli organismi internazionali che dovrebbero assicurare benessere e democrazia. Succede al giovane e idealista Michael che finisce nell'Iraq dell'immediato dopoguerra come funzionario del programma umanitario dell'Onu "Food for Oil".

E' il protagonista, interpretato da Theo James, di Giochi di potere di Per Fly, con Ben Kingsley, Jacqueline Bisset, Rossif Sutherland, Rachel Wilson, Brian Markinson, Belim Bilgin, Daniela Lavender, Aidan Devine, Mishu Vellani, in sala dall'11 luglio distribuito da M2 Pictures.

Michael si ritrova in un Iraq che, nell'atmosfera già tesa del dopoguerra, è assediato da agenti del governo e da paesi avidi di potere attratti come squali dalle sue riserve di petrolio. Il protagonista cercherà risposte nell'unica persona di cui è convinto di potersi fidare, Pasha (Ben Kingsley), suo capo ed esperto diplomatico. Ma quanto più inizia a scoprire i dettagli, più comincerà ad affacciarsi il sospetto che si tratti di una cospirazione ad alti livelli.

L'unica via di uscita sarà quella di denunciare tutto, mettendo a rischio la sua vita, la carriera del suo mentore e la vita della donna curda di cui è innamorato.

Produzione danese, cast hollywoodiano e qualche compromesso di troppo per il film, ispirato all'autobiografia di Michael Soussan, Backstabbing for Beginners: My Crash Course in International Diplomacy.
   

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