Cultura

Stronger, più forte dell'attentato di Boston

In sala il film con Jake Gyllenhaal ispirato a una storia vera

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 7 LUG - Celebrato dalla critica internazionale, è nelle sale italiane dal 5 luglio Stronger, il film di David Gordon Green, già passato alla 12/a edizione della Festa del Cinema di Roma, in cui il regista statunitense porta sul grande schermo la storia vera di Jeff Bauman, l'operaio diventato un simbolo di speranza dopo l'attentato del 2013 alla maratona di Boston in cui ha perso le gambe. Jake Gyllenhaal interpreta il ruolo di Jeff, 27 anni, di Boston, che si trovava come spettatore alla maratona cittadina, con l'obiettivo di riconquistare l'amore della sua ex-ragazza, Erin (Tatiana Maslany). Jeff si trova in prossimità del traguardo quando le bombe esplodono e nell'esplosione perde entrambe le gambe. In ospedale, dopo aver ripreso coscienza, Jeff aiuta la polizia a identificare uno degli attentatori. Da quel momento tutto cambia radicalmente: da una parte si ritrova suo malgrado ad essere considerato un eroe nazionale, dall'altra deve confrontarsi con la consapevolezza di non poter più riavere la sua vita così com'era. Jeff inizia una battaglia personale per ritornare a vivere, fatta di lunghi mesi di riabilitazione fisica ed emotiva, supportato dalla famiglia e, soprattutto, dall'amore e dall'instancabile determinazione di Erin.
    Nel film, Jeff narra in prima persona la sua eroica esperienza che ha messo a dura prova lui e i suoi famigliari.
    Un'incredibile forza che gli arriva dalle persone che lo circondano: la sua famiglia, gli amici di una vita, e soprattutto Erin, la ragazza che ama. Stronger - Io sono più forte è infatti la storia di un grande amore che, messo alla prova dagli ostacoli più duri, è capace di riscoprirsi invincibile. Una storia che ha suscitato anche un profondo senso di orgoglio in tutta la comunità di Boston, e lo ha spinto, ulteriormente, a trovare il coraggio di superare le avversità più devastanti. Il film è distribuito in Italia da Leone Film Group e 01 Distribution.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it