Cultura

Charlize Theron "Terminator" platinata

Atomic Blonde, spy story adrenalinica durante caduta muro

Locandina Atomica Bionda

Redazione Ansa

Con una spy-story, dalla trama a dir poco improbabile e che sfrutta l'aduso canovaccio della lista di funzionari dei servizi segreti da trovare per salvare l'Occidente, in anteprima al '70 Locarno Festival' il blockbuster d'azione sexy e adrenalinico, parola della 42/enne Charlize Theron, a deliziare questa i fan in Piazza Grande. 'Atomic Blonde', manco a dirlo è la bionda atomica platinata attrice scarpe tacco 12, abiti alla moda (ne cambia una dozzina), vodka ghiacciata a go-go, capacità che neanche Terminator, nelle sala italiane dal 17 agosto.
    Il regista David Leitch, abituato già dal suo esordio con 'John Wick', elabora una grafic novel nella caotica Germania dell'Est a pochi giorni dalla caduta del Muro. L'agente brit Lorraine Brougthon si deve mettere in contatto con l'infiltrato David Percival (un James McAvoy palestrato, quanto spietato) per trovare un ufficiale della Stasi pronto a passare a Ovest e a fornire la famosa lista memorizzata nel suo cervello. Ne viene fuori un complesso intreccio fra Ddr, Urss, Francia e chi ne ha più ne metta in cui l'algida e impeccabile Lorraine, Charlize assicurano senza controfigure, ne uccide più della 'spagnola' nell'Europa anni Trenta.
    Prende più botte di Cassius Clay, 007 e Jackie Chan ma si rialza sempre facendo fuori sempre uomini 'fisicati' a mani nude - tecnica full contact, karate, ju jitsu e anche tanto judo - più che con le armi che però usa, se proprio, alla bisogna.
    Inevitabile la scena lesbo in discoteca e a letto con la collega d'oltralpe (Sofia Boutella) di cui sembra innamorarsi nonostante Lorraine abbia un passato eterosessuale. La storia assai contorta è piena di doppi e tripli giochi e vi partecipano anche John Goodman (alto dirigente della Cia) e Til Schweiger nella parte di un orologiaio che nelle casse inserisce le micropellicole della tanto agognata lista. Quindi la ricerca si concentra sul funzionario della Stasi e su un orologio di importanza vitali.
    Il tutto viene condito da un serrato ritmo musicale di brani dance anni Ottanta e Novanta, impreziosito da hit di David Bowie e perfino dei Depeche Mode.
   

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