Cultura

Rosa Diletta Rossi, 'io Maria Corleone tra amore e crimine'

Dal 13 settembre su Canale 5. Sarà poi la giovane Alda Merini

Redazione Ansa

Rosa Diletta Rossi, attrice romana diplomata allo Stabile di Genova, sta vivendo un periodo di grazia tra cinema e tv. È entrata nel cuore del pubblico grazie ai suoi personaggi in Suburra (la serie in cui era Alice, la moglie del neo-sindaco di Roma Amedeo Cinaglie), e Nero a Metà 2, in cui dà il volto ad Alba, il medico legale figlio di Claudio Amendola, ma si è fatta notare anche per le interpretazioni nei film Il ladro di giorni di Guido Lombardi, Belli ciao di Gennaro Nunziante, Resilient e Hill of Vision di Roberto Faenza. Ora arriva su Canale 5 come protagonista assoluta di Maria Corleone, la serie in quattro prime serate in onda dal 13 settembre, dedicata a un nuovo iconico personaggio femminile. Al suo fianco, nel ruolo di suo padre, Fortunato Cerlino. La regia è di Mauro Mancini (Non Odiare). Una produzione targata TaoDue e Clemart (la prima nota per aver prodotto successi come Squadra Antimafia, la seconda per serie tv come I Bastardi di PizzoFalcone). Cosa l'ha spinta ad accettare il ruolo di Maria Corleone, una donna che torna alla famiglia in odor di mafia, nonostante si sia affermata da sola in una città del nord con talento e facendo carriera, quasi in un percorso inverso? "È il racconto di una donna determinata e allo stesso tempo controversa, ambientato tra Milano, Palermo e New York, all'incrocio tra forti passioni, legami di sangue e scelte da cui non si può tornare indietro, sullo sfondo di due mondi agli antipodi: l'alta moda e la criminalità mafiosa. Maria è una donna che all'apparenza è realizzata del suo lavoro di stilista a Milano, è in attesa di un figlio dal suo compagno Luca (Alessandro Fella), un giovane procuratore determinato e idealista. Ma il ritorno a Palermo in occasione dell'anniversario di matrimonio dei suoi genitori la costringe a rimettere in discussione tutta la sua vita". In un attentato al padre, Don Luciano Corleone (Cerlino), un potente imprenditore, viene ucciso il fratello gemello di Maria, provocando in lei una decisione drastica: abbandonare la sua vita precedente per seguire la strada della riscatto. "Ci si pongono tante domande: quali compromessi e quanta forza saranno necessari per vendicare la morte del proprio fratello gemello ed emergere con prepotenza in un mondo criminale e tutto maschile? La serie è allo stesso tempo il racconto di un personaggio controverso, una saga famigliare e una storia di mafia", sottolinea l'attrice. Rosa Diletta Rossi sarà prossimamente anche su Rai1 nel ruolo di Alda Merini da giovane nel film tv La poetessa dei navigli di Roberto Faenza; la poetessa in età avanzata sarà interpretata da Laura Morante. "È un privilegio, abbiamo affrontato questo personaggio con grande rispetto e in punta di piedi. Ancora oggi tutto quello che ha scritto Alda risulta così straordinariamente moderno e ci fa riflettere. Tutti amano Alda Merini e un motivo c'è: ci ha regalato un patrimonio immenso che ora appartiene a ognuno di noi". Come fa a coniugare tempo libero e lavoro tra tanti impegni? "Trovo molto conforto nello sport - risponde con un sorriso -. Faccio arrampicata: è una disciplina che coniuga concentrazione, e libertà, ovvero la capacità mentale di gestire il panico che è cosa diversa dalla paura, il vuoto e il rischio e l'importanza di lasciarsi andare, togliere un po' di testa e seguire l'istinto. Mi dona serenità".

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