Cultura

== Arbore,Minà innovatore gentile,non tradì mai la Rai

'I grandi si fidavano di lui, sapeva metterli a loro agio'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 MAR - "Conoscevo Gianni da sempre, abbiamo fatto tante cose insieme. Era una colonna della Rai, come me non l'ha mai tradita. Il servizio pubblico gli deve tanto, è stato un innovatore". Così a Repubblica Renzo Arbore ricorda l'amico Minà. Doti principali "la curiosità e una grande gentilezza, era una persona a cui nessuno sapeva dire di no. Infatti, quando poi fece Blitz ha avuto ospiti pazzeschi. Era amico dei grandi: li invitava e andavano. Per questo quando collaborava a L'altra domenica, per noi era un inviato di costume, faceva interviste con tutti".
    Di Fidel Castro "era davvero amico personale, se andavi a Cuba e dicevi di conoscere Gianni, avevi tutte le porte aperte.
    Aveva una conoscenza profonda dell'America Latina: chiedevi le cose e lui e spiegava. Ha sperimentato. Col suo giornalismo ha saputo mescolare i generi, lo sport con l'impegno, il costume con il cinema, la musica con la politica. Era una grande felicità lavorare con lui. Poi aveva questa capacità di mettere a suo agio le persone. Sapevano di potersi fidare e Gianni rispettava l'ospite, sapeva tutto della persona che aveva davanti. E poi aveva un sorriso che metteva tutti a suo agio".
    "Ora - conclude Arbore - Vorrei che la Rai tirasse fuori le cose più belle del suo repertorio per rendergli omaggio, sono servizi e interviste in cui viene fuori tutta la voglia di conoscere e di far conoscere, la sua intelligenza". (ANSA).
   

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