Cultura

Chiambretti, farò tre puntate su Canale 5 a breve

A Radio1: Sanremo con me, Morgan e Sgarbi? "Perché no"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 FEB - "Vi rispondo da 'un tombino', sto montando degli spot per un programma che ahimé farò a breve su Canale 5 a breve. A breve perché non voglio disturbare i manovratori della tv che sono lì tutti i giorni. Io arrivo, faccio tre puntate e sparisco per trent'anni: la qualità non va mai d'accordo con la quantità, bisogna sempre centellinarsi, è duro avere un pensiero laterale". Così a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il conduttore Piero Chiambretti che condurrà La tv dei 100 e uno.
    Ha seguito l'ultimo festival di Sanremo? "A pezzetti, come uno spezzatino". E cosa le è piaciuto? "Ho definito il festival lo stato pontificio della tv, dove tutti sono andati a baciare la pantofola del presentatore emerito, e dove tutti sono stati bravissimi. Un festival di buoni sentimenti diciamo". C'è qualcosa che le è piaciuto di più? "Mi ha colpito il vedere il volto del presidente Mattarella a Sanremo". La kermesse le è sembrata troppo sbilanciata a sinistra? "No, assolutamente, mi è sembrato molto popolare".
    Sgarbi vorrebbe Morgan direttore artistico del Festival, e il cantautore, ai microfoni della trasmissione di Radio1, ha spiegato che apprezzerebbe Chiambretti come conduttore. "Tutti e tre insieme potremo fare sicuramente qualcosa di indimenticabile, poi se l'indimenticabile sta a destra, sinistra in alto o in basso questo non lo posso sapere". A lei piacerebbe? "Fellini diceva che il vero realista è il visionario, e visto che io, Sgarbi e Morgan lo siamo dico perché no?".
    Lo farebbe meglio che Amadeus? "No, lui lo ha fatto al meglio delle sue caratteristiche e dei suoi gusti. Ma ogni chef ama portare i propri ingredienti. Io toglierei un po' di miele - ha detto Chimabretti a Un Giorno da Pecora - mi pare che il vogliamoci bene da un po' di anni sia diventato indispensabile, ma credo si possa fare anche in modo diverso". Meno monologhi quindi? "Quelli ci possono anche stare, ma magari facendoli in maniera diversa, un pochino più pop". (ANSA).
   

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