Cultura

Torna in tv Cash or trash, anche in versione natalizia

Sul Nove Conticini conduce 3/a stagione e 2 speciali con ospiti

Redazione Ansa

La cassettiera intagliata della nonna, ma anche quel ritratto che in casa ci si tramanda di padre in figlio e poi libri antichi, piccoli "tesori" ritrovati in soffitta, quella statuina sulla quale ci siamo sempre chiesti: e se valesse una piccola fortuna? Dopo oltre 480 aste battute, di cui più di 370 andate a buon fine, Paolo Conticini torna alla guida di "Cash or trash - Chi offre di più?", il programma che ha fatto esplodere la passione per l'antiquariato e il collezionismo di oggetti rari e curiosi, in onda con la terza stagione dal 2 gennaio dal lunedì al venerdì alle 19.30 su Nove e on demand su Discovery. E prima ancora con due speciali natalizi in prima serata per una "Cash or trash - Xmas edition" con ospiti, mercoledì 21 e 28 dicembre alle 21.25.

"Quando siamo partiti era una scommessa, per il tema nuovo per la tv italiana e anche per me, che mi cimentavo nei panni del conduttore", racconta all'ANSA l'attore, che in questi giorni sarà anche al fianco di Francesca Fialdini nelle prime due puntate del 65/o Zecchino d'oro, su Rai1 il 22 e il 23 dicembre alle 17.05. E si prepara a tornare in teatro con il suo one man show "La prima volta" e, annuncia, "anche nel nuovo musical, ancora top secret, che Massimo Romeo Piparo sta preparando per la prossima stagione del Sistina". "Non sapevo dove sarei arrivato con Cash or trash e invece è stato un vero successo - prosegue -. Oltre agli ascolti, abbiamo ricevuto tantissime mail da aspiranti venditori, soprattutto giovani, che poi ci hanno raccontato di essere fans del programma". Per i due speciali Xmas Edition, in uno studio tutto addobbato, ne arriveranno anche quattro davvero speciali, come Asia Argento e Gabriele Corsi, Totò Schillaci e Francesco Panella per vendere altrettanti oggetti iconici della loro collezione privata. Prima di ogni compravendita, l'esperto valutatore Alessandro Rosa nella sala delle stime risponderà alla fatidica domanda "quanto vale?".

Via poi alla contrattazione con i mercanti d'arte che nella sala delle aste si contenderanno le proposte di ogni puntata: i "veterani" Roberta Tagliavini, Giano Del Bufalo, Ada Egidio e Stefano D'Onghia, cui quest'anno si aggiunge il nuovo professionista del settore Giovanni De Santis. All'estero il format impazza da anni sui canali televisivi di Germania, Francia e Uk, facendo del second hand e delle nuove tendenze dell'upcycling fenomeni culturali oltre che un business. "E' inevitabile guardarlo e pensare: cavoli, anche io ho questa cosa in cantina o da qualche parte. E' accaduto anche a me - racconta ancora Conticini -. Non è solo un programma di intrattenimento, ma in qualche modo anche culturale. Si scoprono tante cose. Si entra nel mondo dell'arte in modo semplice, ma accattivante perché ogni oggetto e ogni venditore hanno una loro storia". E l'Italia, paese di mercatini, fiere d'antiquariato e ville d'epoca dalle soffitte traboccanti, non si è tirata indietro, rivelando un pubblico di collezionisti seriali, che ha letteralmente inondato la redazione proponendo più di 6500 oggetti da sottoporre a valutazione. Per gli appassionati, fino a oggi l'oggetto più antico passato per "Cash or trash" è stato un gioco da tavola francese del 1700. Quello più raro il Mikiphone, il grammofono più piccolo del mondo con la miniatura del cammello che passa nella cruna di un ago. La vendita più ricca ammonta a 19 mila euro in un'asta speciale a nove mercanti. Mentre l'affare più vantaggioso per i mercanti è stato il servizio di piatti Wifredo Lam 1970 realizzati ad Albissola, acquistato da Roberta Tagliavini per 2.500 euro e rivenduto all'asta a New York per 60 mila dollari.

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