Cultura

Sky Arte compie 10 anni e festeggia con documentario il 27/11

In onda 'Il Rinascimento nascosto. Presenze africane nell'arte"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 NOV - Da 10 anni Sky Arte racconta le infinite risorse del patrimonio artistico mondiale, con un occhio di riguardo alla straordinaria tradizione italiana e al talento dei nostri artisti. In dieci anni con oltre 250 produzioni originali e più di 600 ore realizzate, Sky Arte ha promosso e valorizzato 50 città italiane e 380 luoghi d'interesse artistico diversi, oltre 450 eventi culturali e più di 150 artisti nazionali. E festeggia con una punta di diamante: la produzione Sky Original "Il Rinascimento nascosto. Presenze africane nell'arte", su Sky Arte domenica 27 novembre alle 21.15. Nelle opere d'arte che popolano le Gallerie degli Uffizi, le sale dei grandi palazzi veneziani, o le basiliche più importanti di Roma, sono rappresentati volti di personaggi africani e afro-discendenti vissuti nel Rinascimento italiano e che, per i motivi più diversi, sono stati immortalati in capolavori senza tempo. "Il Rinascimento nascosto. Presenze africane nell'arte" va alla scoperta delle storie di questi personaggi, attraversando opere e documenti, partendo dai ritratti dell'afro-discendente più famoso, il primo Duca di Firenze, Alessandro de' Medici, passando per le rappresentazioni delle persone in schiavitù o di importanti ambasciatori africani, fino ai ritratti di chi costituiva il tessuto della società rinascimentale: gondolieri, cavalieri, religiosi, truffatori. Basta osservare gli affreschi di Sandro Botticelli nella cappella Sistina che mostrano dignitari etiopi in visita al Papa; le rappresentazioni sacre di Filippino Lippi, Mantegna e Ghirlandaio nelle sale degli Uffizi, che raffigurano soggetti di colore, ispirati a persone nere incontrate nella vita di tutti i giorni; il viso di una domestica che spunta appena dietro una colonna, in coda alla folla fiorentina dipinta da Domenico Ghirlandaio nella chiesa di Santa Trinita a Firenze, o un busto in marmo raffigurante l'ambasciatore del regno del Kongo Antonio Manuel Ne Vunda, che osserva dall'alto i visitatori da una nicchia della basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. E poi ancora, dipinti di Carpaccio e Veronese a Venezia, Tiziano, Pontormo, Michelangelo e Vasari restituiscono i volti di personaggi i cui nomi sono custoditi in archivi storici che parlano di date, avvenimenti, testimonianze delle esperienze più diverse. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it