Cultura

Midler, torno strega per nostra storia di sorellanza

Su Disney+ da 30/9 Hocus Pocus 2, sequel della commedia cult

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 SET - Un trio di inarrestabili streghe e sorelle Winifred (Bette Midler), Mary (Kathy Najimy) e Sarah Sanderson (Sarah Jessica Parker), tanto potenti, malvagie (o almeno ci provano) e ironiche quanto portate a comici incidenti: le abbiamo conosciute nel 1993 nella commedia musical fantasy/family Dsiney Hocus Pocus (1993) di Kenny Ortega, diventata un cult. Ora tornano, a 29 anni di distanza, con lo stesso cast, per una nuova avventura nella Salem di oggi in Hocus Pocus 2 di Anne Fletcher al debutto il 30 settembre su Disney+.
    "Volevo che questo fosse un grande omaggio all'originale, a tutti gli aspetti che hanno reso queste terribili sorelle Sanderson così amate da più generazioni - spiega nell'incontro con la stampa internazionale Anne Fletcher, già regista di grandi successi come Step Up -. Ho ideato il film innanzitutto come un regalo per i fans attraverso una storia che permettesse di raggiungere anche nuovi spettatori".
    A provocare il nuovo risveglio delle sorelle Sanderson (che vediamo anche teenager nella Salem di fine 1600) sono tre adolescenti appassionate che si divertono con la stregoneria Becca (Whitney Peak), Izzy (Belissa Escobedo) e Cassie (Lilia Buckingham). Una passione che le porta in una lunga notte di Halloween a cercare di salvare Salem e i loro concittadini, dalle Sanderson, che passano dallo scoprire selfie, balli da social, gare di cosplay e supermercati a cercare di trasformare tutti in zombie. Fra le new entry nel cast Tony Hale in un doppio ruolo e Hannah Waddingham, strega 'mentore' delle giovane Sanderson. A parte il divertimento, "quello che amo tanto di questo mondo è il senso di sorellanza - spiega Bette Midler - il modo in cui le Sanderson si supportano a vicenda e sono leali l'una con l'altra. Tutti valori sempre importanti nel mondo di oggi dove vediamo cosa stia succedendo.". Negli ultimo 30 anni, "le cose per le donne sono cambiate, ma non abbastanza velocemente.
    Per questo, nonostante tutto quello che combinano, le Sanderson sono, su questi temi, personaggi positivi. Poi naturalmente amo il legame emotivo che creano fra loro". (ANSA).
   

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