Cultura

Giandotti, Agorà senza polemiche, aiutiamo a capire

Dal 12/9 al timone anche di Extra, felice di condurre al mattino

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 08 SET - Dopo la conduzione di Agorà Estate nel 2018, con la nascita del governo gialloverde, e nel 2019, con la crisi del Papete, e l'approdo poi a Unomattina, Monica Giandotti è pronta a prendere la guida di Agorà al posto di Luisella Costamagna, dal 12 settembre, nella fase calda della corsa verso il voto del 25 settembre.
    "Partiamo con le ultime due settimane di campagna elettorale, le più calde dei confronti - dice la conduttrice in un'intervista all'ANSA -. Speriamo che diano lo sprint anche al programma. Dobbiamo affrontare queste due settimane, ma anche quello che ci sarà dopo: il nuovo governo e le scelte difficili che sarà chiamato a prendere".
    Non solo la conduzione come novità rispetto alla passata stagione.
    "C'è un'altra novità che riguarda Agorà Extra, dalle 10.30.
    Finora aveva un conduttore diverso, invece quest'anno avrà la stessa squadra e ci sarò sempre io alla conduzione. Sarà l'occasione per approfondimenti più verticali: prenderemo un tema ed andremo più a fondo con filmati e reportage più lunghi".
    Non cambia la squadra del programma.
    "La squadra resta la stessa. Ci sono nuovi innesti, ma rimane l'impianto degli ultimi anni. Conosco moltissimi di loro, perché ho condotto due edizioni di Agorà Estate e ci sono ancora tanti autori che all'epoca lavoravano e conoscono il programma come nessun altro". Non solo politica tra i temi del programma.
    "Come è sempre stato Agorà si occupa di politica, ma anche di società, attualità cronaca. Ci sarà tanto spazio per servizi, filmati, racconti, dirette. Uscire dallo studio per andare a vedere con i nostri occhi cosa accade nel Paese credo sia un elemento imprescindibile del racconto. Poi, certo, Agorà è un talk e quindi ci sarà spazio per discussioni che aiutino a capire i tempi complessi che stiamo vivendo". (ANSA).
   

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